La Nuova Ferrara

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Parte l’operazione salvataggio

Parte l’operazione salvataggio

Mancano 300mila euro: corsa contro il tempo e gli attori sono sempre gli stessi

30 maggio 2014
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FERRARA. La Pallacanestro Ferrara resterà in mani ferraresi? Chi è in grado di trovare 300mila euro in tempi rapidi, le due settimane messe a disposizione dallo stesso Bulgarelli per non cedere il titolo sportivo fuori città, verosimilmente a Treviso? Un intervento da fuori dell’ambiente cestistico, così in fretta, pare improbabile. I volti a cui rivolgersi e vedere se contraccambiano lo sguardo, dunque, sono gli stessi di ieri. Raffaele Maragno, Luca Foscardi di Dinamica Media, Veneto Banca: oltre al loro impegno diretto, giacchè il mondo imprenditoriale e bancario che girano attorno alla Pallacanestro Ferrara sono quelli, loro personalmente e tramite le proprie amicizie possono creare i presupposti per trovare un capo-cordata e riunire le forze. Un ruolo può di certo averlo anche un altro vecchio amico del basket ferrarese, Riccardo Maiarelli, attuale numero 1 della Fondazione Carife e presidente dell’Unione industriali, già sponsor con Icos dai tempi del Basket Club. Tutti, assieme e uniti, potrebbero puntare anche al pressing su chi ha annunciato diminuzioni di budget.