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Inzaghi, investitura vicina Pronto il sì al suo Milan

Inzaghi, investitura vicina Pronto il sì al suo Milan

L’annuncio del nuovo tecnico rossonero arriverà durante la prossima settimana La Juve non molla la pista Drogba, Inter su Afellay. Khedira piace alla Fiorentina

31 maggio 2014
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MILANO. Ancora pochi giorni d'attesa per Filippo Inzaghi, destinato a diventare il nuovo allenatore del Milan. La sua investitura potrebbe avvenire fra il 3 e il 5 giugno, subito prima della visita di Silvio Berlusconi a “Casa Milan”, prevista per il giorno 6. L'attesa è dovuta alla trattativa tra la dirigenza e Clarence Seedorf, esonerato di fatto ma con cui non c'è ancora alcun accordo sulle modalità dell'addio. Due le possibilità: una corposa buonuscita o una retribuzione fino a termine contratto. Di questo hanno discusso Adriano Galliani e il legale Leandro Cantamessa in una lunga riunione in sede, cercando la soluzione migliore per il bilancio. Mauro Tassotti dovrebbe mantenere il ruolo di vice. Salvo colpi di scena, Arrigo Sacchi, che si è preso del tempo per dare una risposta definitiva, sembra orientato a rifiutare la proposta di dirigere il vivaio. Filippo Galli dunque rimarrebbe come responsabile delle giovanili. Ci saranno sicuramente dei movimenti in uscita. È ormai certo l'addio di Robinho, molto vicino a tornare in patria. Il Botafogo sembra in pole per assicurarsi il giocatore dopo quattro stagioni in rossonero e uno scudetto conquistato nel 2011. Molto vicino a lasciare il Milan anche Kevin Constant, all'esterno francese si è interessato nei giorni scorsi il Newcastle.

In casa Juventus tutto ruota intorno al futuro di Vidal. Il cileno potrebbe partire a fronte di un’offerta importante. In attesa di riceverla i vertici bianconeri stanno anche valutando altre cessioni. Sembrano scontate quelle di Vucinic e Quagliarella. Da valutare Giovinco, mentre difficilmente resterà Osvaldo. In arrivo continua a tenere banco Drogba. Conte lo vuole, la dirigenza è pronta ad accontentarlo ma c’è da risolvere la grana legata alla lunghezza del contratto (l’ivoriano vorrebbe un biennale, a Torino non offrono oltre l’annuale).

Si muove anche la Fiorentina. Continua il tira e molla per Cuadrado che però sembra destinato a partire verso l’estero (Barcellona l’ipotesi più plausibile). Il ds Pradè ha pronto un colpaccio in entrata. Si tratta di Sami Khedira, centrocampista tedesco del Real Madrid. Un ottimo innesto se dovesse partire anche Pizarro.

La Roma invece incassa la voglia di Benatia di restare in giallorosso. Castan ha rinnovato, difficile il sì di Cerci che dovrebbe restare al Torino anche perché i granata hanno perso per strada Immobile (al Borussia).

Per l’Inter situazione di calma apparente. Per l’attacco Ausilio pensa a un big. Il nome caldo è quello di Afellay del Barcellona. Fernando Torres e Javier Hernandez per ora sembrano più lontani.