La Nuova Ferrara

INVIATO A SCARPERIA. Vale è bello carico, ma il maltempo si è messo di mezzo nella prima giornata dell’appassionante weekend in programma sul circuito del Mugello, suggestiva location per la sesta tappa del Motomondiale. Le nuvole, minacciose fin dall'alba sui crinali dell'Appennino, hanno permesso ai piloti di aggredire gli oltre cinque chilometri dell'asfalto toscano solo nella prima sessione di prove libere. Nel primo pomeriggio, poi, una fitta pioggerellina primaverile ha costretto i funamboli su due ruote a rimanere ai loro box.

Qualche ora prima, invece, si è assistito alla prima avvisaglia del duello che tutti si attendono qui in terra fiorentina, quello tra il campione del mondo in carica e leader della classifica provvisoria Marc Marquez e Valentino Rossi, reduce dallo splendido e incoraggiante secondo posto di Le Mans. Il pesarese, che si prepara a disputare il suo trecentesimo Gran Premio in carriera, rincorre lo spagnolo della Honda di soli 382 millesimi (1'48”004 Marquez, 1’48”386 Rossi). Marquez, dunque, è avvertito: se vorrà continuare nel filotto di vittorie intrapreso dall’inizio del campionato dovrà stavolta sudare più del normale, anche perché il “Dottore”, oltre ad aver recuperato importanti motivazioni e al fatto di godere di un maggior feeling con la moto, ha dalla sua il popolo “in giallo”, ovvero tutte quelle migliaia di tifosi che tra oggi e domattina raggiungeranno il Mugello per spingerlo di persona con il loro sostegno.

In Moto2 Estev Rabat è davanti di appena sei millesimi al tedesco Sandro Cortese, con il sesto miglior tempo per il primo degli italiani, Mattia Pasini, mentre in Moto3 gli occhi sono tutti puntati sul fenomeno emergente Romano Fenati (team Sky). Il secondo della classifica mondiale è in forma smagliante, Alex Marquez lo precede di un solo millesimo e Jack Miller lo tallona.