La Nuova Ferrara

CENTO. Grande fermento a Cento in previsione di “gara tre” di semifinale playoff. Domani pomeriggio la Tramec si gioca a Piacenza una fetta di stagione. Se la vittoria in “gara due” già rappresenta un risultato storico, ora si sogna davvero. In fondo Cento ha meno pressioni e poco da perdere. Tra i protagonisti di “gara due” c’è stato Silimbani, decisivo nell'ultimo parziale di partita con i suoi missili terra aria e tutta la sua esperienza: «Ora ci aspetta una partita senza appello - attacca Silimbani -; sono partite belle da giocare, quelle in cui devi dare tutto quello che hai: senza tenerti niente dentro. Ci siamo preparati bene, abbiamo capito cosa non era andato in “gara uno” e vinto con merito al ritorno. Adesso può succedere di tutto, anche che la settima classificata nella stagione regolare vinca in casa della terza».

In “gara due” è stato decisivo, da incorniciare il suo quarto parziale. Senza egoismi personali, Silimbani preferisce però concentrarsi sul bene della squadra: «Sono fatto così, se domenica mi dicono che vinciamo ma che io vado in tribuna ci vado. E comunque mercoledì abbiamo fatto tutti cose importanti, decisive per battere con merito una squadra così forte come Piacenza. Rispetto alla prima partita sono stati coinvolti di più e bene i lunghi. Attaccando molto di più sotto abbiamo anche creato tiri puliti per gli esterni». Da ripetere anche domani, quando al seguito dei biancorossi ci saranno circa 500 tifosi: «Da pelle d'oca, c'è poco da dire. Questo pubblico ci sta dando quel qualcosa in più che sul campo ti rende più forte. È stato fantastico festeggiare dopo la sfida con la Fortitudo, sarebbe bellissmo ripeterlo a Piacenza». Per domani già esauriti due pullman, prenotati in generale 300 biglietti.

Simone Gagliardi