Attorno alla Mobyt qualcosa si muove E’ l’ultima possibilità
Basket. Domani un incontro tra imprenditori ferraresi L’obiettivo è salvare la Silver dall’assalto di Treviso
FERRARA. La festa della Repubblica di oggi, apre una settimana decisiva per le sorti della Pallacanestro Ferrara. In agenda, incontri e scadenze fondamentali per il titolo di Dna Silver. I giorni alle spalle hanno espresso alcuni punti fermi: Fabio Bulgarelli passerà la mano e non intende rimanere presidente anche qualora si riuscisse a “costruire” un budget interessante per la prossima stagione agonistica. Quanto affermato ieri su queste colonne lo evidenzia: «I nodi da sciogliere sono due. Non ci sono risorse per affrontare la Silver, inoltre va anche trovato un presidente». Dunque, titolo sul mercato. L’aspetto non secondario è ovviamente scoprire chi lo porterà a casa: Treviso o una cordata ferrarese?
Ed ecco il fatto nuovo delle ultime ore: alcuni imprenditori stanno cercando di coagulare le forze per essere loro - e non Treviso - ad acquistare da Bulgarelli la Pallacanestro Ferrara. La Silver, certo. Ma anche rilevare i contratti in essere con quattro giocatori (Ferri, Benfatto, Casadei e Bottioni) e con coach Furlani. Rimarrebbe anche il ds Pulidori, che aveva un accordo sulla parola con Bulgarelli prima che deflagrasse la bomba legata al disimpegno col basket.
Dunque, una speranza sta nascendo. Piccola. Eppure concreta. E la tempistica è disegnata, in quanto nel prossimo fine settimana Bulgarelli dovrà decidere se accettare l’offerta di Treviso (che ha già sul tavolo, attorno ai 300.000 euro) oppure passare la mano ai ferraresi e lasciare in vita la Pallacanestro Ferrara.
L’appuntamento clou è fissato per domani sera. Presenti sicuramente Giorgio Nani (Mobyt), Raffaele Maragno (DiMedia), Raffaello Pellegrini (NaturHouse). Probabile ci siano anche Giorgio Piacentini (Quisisana), Gian Franco Cervellati (Gfc Chimica) e forse Riccardo Maiarelli (Fondazione Carife). Attesi anche volti «da fuori» sussurrano i diretti interessati. «Obiettivo Silver, senza discussioni - si limita a far presente Nani, main sponsor con la Mobyt nei tre anni di vita della Pallacanestro Ferrara -; essere pessimisti porta solo male, quindi vogliamo essere ottimisti». Per il resto, bocce cucite. A Raffaello Pellegrini, l’altro giorno, era uscito soltanto un «difficile ma non la diamo ancora per persa». Pare anche di capire che qualora si perfezionasse la “quadra” economica, poi un presidente farà capolino. Giovedì Bulgarelli sarà dal sindaco, chissà se con notizie diverse rispetto alla pressione trevigiana. «Auspico interventi per non far morire la Pallacanestro Ferrara» ha detto lo stesso Bulgarelli. Qualcosa si muove, speriamo rotoli nel verso giusto.