La Nuova Ferrara

Sport

DI QUINZIO SPERA NELLA COnfERMA

«L’ho già detto all’Albinoleffe Voglio restare in biancazzurro»

«L’ho già detto all’Albinoleffe Voglio restare in biancazzurro»

FERRARA. Davide Di Quinzio è stato sicuramente tra i giocatori più tartassati dalla cattiva sorte nella stagione spallina da poco conclusa. Gli infortuni al ginocchio e la successiva operazione per...

2 MINUTI DI LETTURA





FERRARA. Davide Di Quinzio è stato sicuramente tra i giocatori più tartassati dalla cattiva sorte nella stagione spallina da poco conclusa. Gli infortuni al ginocchio e la successiva operazione per risolvere il problema alla rotula lo hanno tenuto fuori molto a lungo e Di Quinzio non ha potuto dare - per questi motivi - l'importante contributo che ci si attendeva da lui dopo un brillante avvio di stagione. Ma l'ala è prontissima a rilanciare per ritagliarsi un ruolo da protagonista nella prossima annata:

«Il mio desiderio - spiega l'esterno offensivo - è quello di rimanere a Ferrara. La mia situazione è nota: sono in prestito fino al 30 giugno, con diritto di riscatto della Spal dall'Albinoleffe. Io mi auguro vivamente di potere rimanere per una stagione un po' meno ai margini di quella di quest'anno, nel corso della quale ho dovuto vivere da fuori gran parte delle partite».

Il discorso con la società al momento a che punto è?

«Al termine della stagione - prosegue Di Quinzio - ci siamo incontrati col direttore sportivo Davide Vagnati, e io spero davvero che ci siano le condizioni affinchè questo rapporto possa continuare nella prossima annata. Ho già parlato anche con l'Albinoleffe indicando loro la mia ferma intenzione di rimanere a Ferrara: dalla società lombarda ritengo che non ci sarà nessuno tipo di problema da questo punto di vista. In casa Spal in queste settimane sicuramente la priorità era la scelta del nuovo allenatore e i discorsi relativi ai calciatori sono passati, come naturale, in secondo piano ma penso che presto si definiranno anche le nostre situazioni».

Un Di Quinzio che risolto il problema al ginocchio può presentarsi come un valore aggiunto?

«Lo spero, sono davvero felice perchè dopo l'infortunio di Forlì, l'operazione, la convalescenza e lo spezzone di Vicenza nel finale di gara, sono riuscito a giocare l'ultima partita in casa contro il Bellaria che è valsa la promozione. Conservo ancora nella memoria i brividi dell'applauso di quel fantastico pubblico quando sono uscito dal campo».

L'allenatore Brevi lo conosce?

«Non personalmente, lo conosco come calciatore e di fama».

In queste settimane sta tenendosi in forma?

«Sì il ginocchio ora è a posto - conclude Di Quinzio -; sono rimasto fuori tanto quest'anno e quindi sto seguendo un lavoro personalizzato di allenamenti specifici per mantenere il tono muscolare».

Andrea Tebaldi