La 4 Torri e il percorso autonomo «Non voglio sostituire nessuno»
FERRARA. Un po’ l’hanno tirato per la giacchetta, un po’ il percorso della sua 4 Torri può intrecciarsi con quello della Pallacanestro Ferrara. Di certo è improprio parlare di un Luigi Moretti che...
FERRARA. Un po’ l’hanno tirato per la giacchetta, un po’ il percorso della sua 4 Torri può intrecciarsi con quello della Pallacanestro Ferrara. Di certo è improprio parlare di un Luigi Moretti che vuole salvare il basket a Ferrara. Proprio per evitare fraintendimenti, confusione e ulteriori chiacchiericci, il presidente della società granata ha voluto mettere alcuni punti fermi sulla questione calda. «Sì, ci terrei a puntualizzare» esordisce Moretti. Sa che nel mondo cestistico estense è nei pensieri di molti. «Intanto voglio precisare che, come rappresentante di una società che fa parte del movimento cestistico, sono dispiaciutissimo che la Pallacanestro Ferrara attraversi una fase difficile: io sono tifoso della Mobyt. Alla domenica sono al PalaMit2B per le partite, perché mi diverto. Quindi, grazie per questi tre anni: adesso Bulgarelli ha evidenziato la situazione di crisi».
Seconda riflessione... «Sono presidente della 4 Torri da vent’anni. Potevo fare meglio: forse di più, magari di meno. Comunque ho sempre garantito l’attività. Salvaguardando la continuità ed il futuro dei nostri ragazzi. Per me questo è un hobby, che ha un costo che posso permettermi. Sono animato dalla passione».
Il messaggio di Moretti è chiaro: siamo sul parquet da tanto e ci siamo sempre mossi per conto nostro. «Indipendentemente da quanto accadrà alla Mobyt, io la Dnc il prossimo anno la farò comunque. Non iscrivo la 4 Torri alla C soltanto perché forse la Pallacanestro Ferrara cede il titolo a Treviso. Per noi è uno sforzo, ma vorrei farlo per divertirmi con un gruppo forte di giocatori ferraresi. Però mi serve il PalaMit2B perché il Pala4T non è omologabile per un campionato nazionale: solo questo, non è una mossa per prendere il posto di altri».
«Non mi interessa il discorso che la città, se scompare la Silver, si deve “accontentare”. Non faccio le cose per sostituire qualcuno. Se altri sanno fare meglio, possono farlo. Io ho la 4 Torri e posso arrivare alla Dnc». Come nasce il discorso legato alla Dnb? «Me l’ha chiesto Bulgarelli, se cederà il titolo. Voleva sapere se mi sentivo di gestire una Dnb. Non ho le capacità economiche per farlo. So quello di cui posso disporre: per la Dnc basta, per la Dnb no. Se Bulgarelli, cedendo la Silver, creerà le condizioni per allestire un budget per la Dnb e vorrà coinvolgere la 4 Torri per fare dei ragionamenti, ci sono. Dialoghiamo. Ma non sono obbligato. Inoltre, sinceramente, una Dnb raffazzonata non mi va: per ricreare eventualmente un ambiente preferisco una C vincente». (m.na.)