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Le Aquile perdono ma sono salve

La pesante sconfitta a Parma (76-6) si rivela ininfluente

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PARMA. Pesante sconfitta per le DiMedia Aquile Ferrara, opposte in campo avverso ai Panthers Parma, formazione campione d’Italia e prima nell’attuale classifica. Il punteggio di 76 a 6 per i ducali la dice lunga sulla differenza di valori in campo, anche se i ferraresi possono lamentare molte scusanti. Lo stop è stato però reso meno amaro dalle notizie giunte da Napoli, dove i Briganti sono stati sconfitti 30 a 7 dai Marines Lazio e questo per le Aquile vuol dire salvezza matematica raggiunta.Tutto secondo pronostico. Parma è formazione di un altro livello, per stessa ammissione dei ferraresi. Linee rodate che fanno le cose con estrema semplicità, in maniera efficace, riuscendo ad entrare in end zone quasi ad ogni drive. Come detto le Aquile hanno qualche scusante. Fuori Treister e Pavlov, nell’immediata vigilia si son resi indisponibili uomini importanti come Vito De Marco, De Biaggi e Sicignano, poi nel primo quarto si è infortunato il qb Malta e a metà incontro Zattoni. Troppo per un avversario come i Panthers. Match subito in salita con tre touch down incassati nel primo quarto e quattro nel secondo che portano il parziale sul 47-0 all’intervallo. Nella terza frazione segnano i padroni di casa, ma segnano anche le Aquile con un touch down di Mingozzi su pass di Negretto. La trasformazione viene intercettata e ritornata in end zone dai Panthers. Pura accademia nell’ultimo quarto chiuso 7 a 0. Salvezza matematica raggiunta e primo step del piano triennale rispettato. Adesso si può chiudere la stagione in tranquillità. (d.c.)