«Alla Bonfiglioli per crescere ala forte o centro non importa»
FERRARA. Alla Bonfiglioli per crescere e migliorare. Ecco l’obiettivo di Alice Nori, neo lunga biancorossa. «Sono davvero molto felice dell’approdo alla Bonfiglioli - le prime parole del nuovo...
FERRARA. Alla Bonfiglioli per crescere e migliorare. Ecco l’obiettivo di Alice Nori, neo lunga biancorossa.
«Sono davvero molto felice dell’approdo alla Bonfiglioli - le prime parole del nuovo acquisto, ex Libertas Bologna -, Ferrara per me rappresenta la migliore soluzione: già tre anni fa mi avevano chiesto di venire, così mi ha fatto molto piacere che, a distanza di tempo, l’interesse nei miei confronti non sia scemato».
Arriva alla Pff Group con quali obiettivi?
«Voglio fare bene e migliorare, come già stavo facendo negli anni passati. Credo di essere migliorata su molte cose, ma anche di dover migliorare su altre. Ho parlato con coach Iurlaro, a lui ho espresso la voglia di lavorare anche individualmente: a certe giovani il lavoro individuale non fa mai male. Non giocherò in un ruolo fisso, ma sarò intercambiabile, ala forte e centro puro. Iurlaro non vuole un centro statico, ma una giocatrice in grado di fare di tutto».
Ha parlato di ampi margini di miglioramento. Dove, in particolare?
«Devo migliorare nel tiro, dovendo giocare anche lontano da canestro. La squadra mi piace, ho conosciuto e stimo le giocatrici. Anche il pacchetto delle lunghe devo ammettere che non è niente male. Ho giocato sempre “5”, a Bologna anche da “4”: non bisogna limitarsi a giocare in un ruolo solamente».
Assieme a lei, sotto canestro giostreranno Rulli e Rosier.
«Le conosco molto bene. Con Rulli abbiamo fatto metà anno a Cervia, quando lei era a Faenza: giocatrice forte. Rosier ha vinto il campionato a Vigarano e ho giocato contro di lei, potrà giocare da ala forte e da centro: è bella tosta. Conosco anche Mini, Aleotti e Miccio, avendoci giocato contro. L’idea di cambiare ambiente mi piace molto».
Cervia, Bologna e Nazionale giovanile. A soli 21 anni certamente non è poco.
«A Cervia è iniziato tutto e mi è stato permesso di giocare da protagonista molto presto. A Bologna ho passato due anni davvero importanti, allenandomi con gente forte. La Nazionale? L’argento agli Europei 2013 mi ha dato molta carica, esperienze che ti servono. Ora alla Bonfiglioli per migliorare, non avendo alcuna preclusione di ruolo».(l.m.)