Catanzaresi nel mirino: Ferraro Russotto, Germinale e Fioretti
FERRARA. La Spal si cautela. Se in tempi stretti non avranno una risposta affermativa da parte di Virdis, i biancazzurri vireranno altrove. Il nuovo mister spallino Oscar Brevi non vuole forzare la...
FERRARA. La Spal si cautela. Se in tempi stretti non avranno una risposta affermativa da parte di Virdis, i biancazzurri vireranno altrove. Il nuovo mister spallino Oscar Brevi non vuole forzare la mano alla società, ma ha già dato una propria lista di giocatori. Tra questi, per il ruolo di centravanti c’è Giordano Fioretti, classe 1985, 24 gol (12 a stagione) nelle ultime due annate in Calabria. Brevi lo porterebbe al volo, così come ha indicato - lo abbiamo già sottolineato da tempo - sia il trequartista Andrea Russotto che l’attaccante Domenico Germinale. Quest’ultimo può giostrare da seconda punta, da attaccante esterno ed anche in appoggio al centravanti; è svincolato, è stato con Brevi anche al Como, e sarebbe un’ottima soluzione indipendentemente da chi sarà il numero 9. Quanto a Russotto, Brevi lo vuole, perchè nel modulo del mister è previsto il trequartista, e perchè Russotto è un talento vero. La Spal, al proposito, ha già avviato i discorsi col Parma per ottenere il giocatore. Restando in Calabria, tornano in auge le quotazioni del difensore centrale Salvatore Ferraro, classe 1983, tanta C1/Prima Divisione (Lumezzane, San Marino, Benevento, Lanciano, Ternana e appunto Catanzaro) e B (con la Ternana). Ha avuto Brevi quest’anno, ed è stato compagno di squadra di Vagnati al Benevento. Va detto che all’epoca dei contatti con mister Indiani la Spal si era portata avanti per certi giocatori (il trequartista Grassi, il difensore Massoni, lo stesso Virdis): ovvio che con l’arrivo di Brevi alcune strategie siano cambiate, per questo Ferraro - del quale si era già parlato - ha sorpassato Massoni. Per il ruolo, comunque, la Spal valuta anche altri due nominativi. Un’alternativa può essere Mirko Drudi, classe 1987 del Forlì, gran piede, regista difensivo con attitudine al gol (lo si ricorderà andare a segno la scorsa stagione al “Mazza” contro la Spal vestendo la maglia del Riccione). Vagnati ha seguito il Forlì nelle ultime due domeniche, nella gara con la Torres e poi a Porto Tolle. Crediamo però che l’uomo che più interessa sia l’attaccante Daniele Melandri, classe 1988, 60 gol nelle ultime 5 stagioni tra D e Seconda, da tempo nel mirino del ds. Il suo procuratore è il faentino Magnani. (p.n.)