I club vogliono i gironi orizzontali Incassi tutti alle società ospitanti
FERRARA. Il presidente spallino Walter Mattioli ieri era a Firenze dove si è tenuta una riunione del consiglio direttivo di Lega Pro, di cui il massimo dirigente biancazzurro fa parte. Iscrizione...
FERRARA. Il presidente spallino Walter Mattioli ieri era a Firenze dove si è tenuta una riunione del consiglio direttivo di Lega Pro, di cui il massimo dirigente biancazzurro fa parte.
Iscrizione
Intanto sono state stabilite le cifre per iscriversi al campionato. Saranno necessari 650.000 euro, di cui 50.000 cash e 600.000 attraverso fidejussione. Le date più importanti saranno quelle del 20 giugno (termine entro cui bisognerà ufficializzare il campo di gioco alla Commissione Criteri Infrastrutturali), del 25 giugno (certificazione dell'avvenuto pagamento dei tesserati fino al 30 aprile) e del 30 giugno (domanda di ammissione alla Lega Pro con annessa la citata fidejussione). Si tratta di esborsi importanti, in una fase della stagione in cui le società sono alle prese con il mercato. Un sacrificio ancora maggiore per la Spal, poi spiegheremo perchè.
Tolta la ripartizione
Di positivo, dal punto di vista economico, c’è che ieri il Consiglio di Lega Pro ha stabilito che dalla stagione 2014/2015 verrà abrogata la norma di ripartizione dell’incasso. In sostanza, i club ospitanti non dovranno più corrispondere alle società visitanti una percentuale dei proventi dei botteghini. Gli incassi delle partite andranno interamente ai sodalizi di casa. Per la Spal questo è un bene, vista la partecipazione del pubblico biancazzurro.
I raggruppamenti
E lo sarà ancora di più in considerazione del fatto che i prossimi gironi saranno composti in base a criteri geografici. Nulla di ufficiale, ma ieri i consiglieri hanno detto chiaramente al presidente Macalli che non pretendono di partecipare ad un campionato regionale, ma non vogliono nemmeno che, ad esempio, un Sud Tirol debba andare a giocare a Barletta. Si dovrà attendere la composizione degli organici, prendere atto di esclusioni e ripescaggi, e considerare che le questure della Campania vorrebbero evitare derby bollenti. Ma ciò non può essere un condizionamento: i gironi (A, B e C, ognuno a 20 squadre) saranno quindi probabilmente assemblati in orizzontale. La Spal dovrebbe finire nel gruppo B.
Impianto di illuminazione
I sacrifici della proprietà spallina, dicevamo. Oltre ai 650.000 euro per l’iscrizione, la Spal deve fare i conti con il finanziamento di 400.000 euro stipulato con Veneto Banca per affrontare i lavori di messa a norma dell’impianto di illuminazione dello stadio. E’ già partito l’ordine delle nuove lampade a led, i lavori inizieranno subito dopo la disputa del Super Bowl di football americano del 5 luglio. Si procederà velocemente, perchè la Spal intende regolarmente giocare al “Mazza” alcune amichevoli e la Coppa Italia. (p.n.)