IL BLASONE DA ONORARE E LA ROSSA
Bisogna sforzarsi per non annoiarsi e non farsi assuefare dal duello tutto casalingo targato Mercedes tra Lewis Hamilton e Nico Rosberg, ma occorre quantomeno provarci. In Canada passa un altro...
Bisogna sforzarsi per non annoiarsi e non farsi assuefare dal duello tutto casalingo targato Mercedes tra Lewis Hamilton e Nico Rosberg, ma occorre quantomeno provarci.
In Canada passa un altro vagone del convoglio che viaggia, per ora con scarsi risultati, sul binario dello spettacolo e della competitività. Il macchinista è Marco Mattiacci, il nuovo team principal della Ferrari, che sta facendo di tutto per mettere in pista una Rossa degna del blasone che la contraddistingue e per non far fuggire verso altri lidi e sirene Fernando Alonso. E anche per motivare ulteriormente Kimi Raikkonen, già sulla buona strada a Monte Carlo.
La speranza di tutti gli appassionati è che i nuovi accorgimenti riescano a portare la macchina verso le posizioni che contano. Per come stanno le cose sarà quasi impossibile sperare in un miracolo e in un avvicinamento alle prestazioni delle due Mercedes, ma sappiamo anche come la storia della Formula 1 sia costellata di sorprese ed evoluzioni che hanno spesso cambiato le carte in tavola a stagione in corso. Tecnici e ingegneri si augurano che lo sviluppo riesca a portare i risultati sperati. Alonso, sempre rimasto realista riguardo al momento del team, rimane assolutamente concentratissimo e nel corso delle ultime riunioni a Maranello ha condiviso con i tecnici la volontà di non mollare chiedendo a tutti la massima compattezza per continuare a cercare di recuperare quanto più possibile il gap dagli avversari.
In Quebec, però, c’è da giurarci, assisteremo a una nuova avvincente battaglia della guerra fratricida in casa di Niki Lauda e soci. Non può essere vero, in Formula 1 di solito non lo è mai, che Hamilton e Rosberg hanno appianato le cose e sono tornati d’amore e d’accordo. L’inglese, che sul circuito canadese ha già vinto tre volte in carriera (come Nelson Piquet e peggio solo di Michael Schumacher, quest’ultimo con sette successi), ha sete di vendetta e sfruttando a dovere il Kers della sua Mercedes vuol
far capire al rampante Nico chi dei due va più forte e chi dei due deve e può comandare in squadra. (crimar)
@crimarcacci
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