Mascellani era un professionista Ma se serve anche noi del volley...
FERRARA. Mentre nel mondo politico ferrarese in questi giorni è animato il dibattito sui “piagnoni”, dopo l’intervento del sindaco Tagliani su queste colonne («ci sono persone che si prendono...
FERRARA. Mentre nel mondo politico ferrarese in questi giorni è animato il dibattito sui “piagnoni”, dopo l’intervento del sindaco Tagliani su queste colonne («ci sono persone che si prendono responsabilità, ed altri che se la raccontano»), ieri sul proprio profilo Facebook l’onorevole Bratti ha scritto una lunga riflessione su piagnoni, basket e volley... L’onda lunga che arriva anche nel piccolo pianeta sportivo. Questo l’intervento di Bratti, che accomuna le sue esperienze da assessore ad attuale dirigente della 4 Torri Volley.
“Sono un grande appassionato di sport da sempre. Ho avuto anche la fortuna di fare l'esperienza di Assessore allo Sport nel Comune di Ferrara. In quel ruolo ho affrontato diverse crisi: del basket con l'amico Scopa, della pallavolo (vicenda Cuoghi) attraverso una magnifica avventura della presidenza Barbieri, la Spal del post Donigaglia. Erano stagioni diverse ma la discussione è più o meno sempre la stessa: scarse risorse a supporto dello sport. Oggi questo problema a causa della crisi si è aggravato. Grazie alla sapiente e capace attività del Sindaco Tagliani il calcio e il basket (che di fatto hanno lo stesso supporto economico) sono stati mantenuti ad alti livelli.
Diverso è stato per il volley di cui oggi sono vicepresidente dove grazie ad un gruppo di amici e al presidente Baroni amministratore della Krifi caffè si riesce a rimanere ad alti livelli (la terza categoria) e a sfornare giovani interessanti con sacrifici personali non indifferenti
Ho assistito a più riprese nel mio ruolo di assessore a fine stagione a minacce varie (come quella del presidente Bulgarelli): l'ing. Mascellani era un professionista ma anche altri non erano da meno.
Ora lo stile nostro, del volley è diverso. Certo si è chiesto all’Amministrazione comunale un supporto che ahimè quest'anno non è arrivato, ma abbiamo sempre cercato di porci alla comunità ferrarese in maniera costruttiva.
Ora spero che non valga la logica di chi piange di più! O altre logiche che mi sfuggono. Il volley sta attraversando un momento difficile in questa città. Io credo che in un contesto se non si è graditi non necessariamente ci si debba stare. Il ruolo delle società sportive come la nostra (la 4 Torri) presente dal 1947 è fondamentalmente quello innanzitutto di aggregare ragazzi (oltre 300 famiglie) e di esprimere sport ad alto livello. Noi stiamo lavorando per rimanere a Ferrara e continuare questa avventura, ma penso che se le condizioni sono quelle che stanno maturando si possano fare altri ragionamenti ! Certo che lamentarsi e urlare siamo capaci tutti e se questo è il sistema per avere attenzione siamo abili anche noi del volley...”.
Alessandro Bratti