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La Spal adesso è di Brevi Virdis invece aspetta

La Spal adesso è di Brevi Virdis invece aspetta

Ieri pomeriggio la società ha annunciato l’ingaggio di allenatore e staff Il bomber ha chiesto tempo prima di dire sì. Prime ipotesi sui gironi

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FERRARA. Giornate importanti di mercato e per il futuro campionato per la Spal. Che intanto, ieri, ha ufficializzato l’ingaggio di Oscar Brevi. Nessuna sorpresa, in quanto l’accordo tra società biancazzurra e tecnico era noto da tempo. Mancavano i passaggi formali: giovedì il Catanzaro ha liberato l’allenatore, ieri il club biancazzurro ne ha annunciato l’ingaggio. Un’intesa che riguarda anche lo staff composto dal secondo allenatore Ottavio Strano, dal preparatore atletico Fabio Martinelli e dal preparatore dei portieri Cristiano Scalabrelli. Il tutto sarà però ratificato solamente nei primi giorni di luglio. Pure questioni burocratiche, perché Brevi anche ieri era a Ferrara per pianificare le mosse di mercato. Il fronte caldo, al momento, scorre sull’asse milanese. Si susseguono gli incontri del presidente Walter Mattioli e del direttore sportivo Davide Vagnati con rappresentanti delle società e nei prossimi giorni si valuterà ogni situazione emersa.

Bomber Virdis

Si annuncia comunque un fine settimana senza scossoni, con Vagnati atteso oggi in tribuna per Forlì-Porto Tolle e poi sempre in Romagna per le finali del campionato Primavera. Da casa Milan potrebbe arrivare alla Spal il difensore Ferretti, l’Inter ha messo sul piatto Eguelfi e Pasa. Per quanto riguarda il bomber, invece, il team estense deve attendere. Francesco Virdis, l’oggetto dei desideri, ha chiesto tempo: almeno fino a mercoledì. Forse deve approfondire qualche contatto proveniente dalla B. A propositto di contatti: pare che il Milan abbia proposto la punta Zigoni (attualmente al Lecce).

I gironi

Curiosità per i nomi “caldi” sul taccuino spallino, certo. Ma anche sulla composizione dei gironi stabilita in base al criterio geografico. Facciamo quindi un punto della situazione anche se per un'analisi definitiva si dovrà attendere la conclusione delle gare di playoff di Prima e Seconda di oggi e domani, senza dimenticare che ci troviamo in uno scenario in cui non sono da escludere “non ammissioni” ai campionati e conseguenti ripescaggi. Al momento sono 54 le squadre con diritto di partecipazione acquisita e 6 le situazioni “in sospeso”. Iniziamo da queste: saranno tra le sessanta di Lega Pro la squadra sconfitta nel play-out in serie B tra Novara e Varese; le due perdenti delle sfide play off di Prima Divisione (Alto Adige-Pro Vercelli e Lecce-Frosinone); le due vincenti delle sfide-promozione di Seconda (Delta Porto Tolle-Forlì e Arzanese-Tuttocuoio) e la squadra che verrà ripescata al posto della Nocerina, esclusa dai campionati. A rigor di logica sarebbe ipotizzabile per la Spal un girone con le altre 4 emiliane (Pro Piacenza, Reggiana, San Marino e Santarcangelo), le toscane (ben otto: Carrarese, Grosseto, Lucchese, Pisa, Pistoiese, Pontedera, Prato e Viareggio), l'umbra (Gubbio), le marchigiane (Ancona e Ascoli), forse le abruzzesi ( Teramo e L’Aquila) e - nel caso - qualche campana se ci sarà la divisione delle squadre tra gironi B e C per evitare “derby bollenti” per l'ordine pubblico. Sette le formazioni campane: Benevento, Casertana, Ischia, Juve Stabia, Paganese, Salernitana e Savoia. Altra situazione da considerare, però, è che le formazioni del girone A siano più di 20 e in quel caso le “meridionali del Nord” (Mantova?) potrebbero slittare nel girone B facendo scendere nel C le abruzzesi.

Andrea Tebaldi