San Antonio e Belinelli, che avvio E Messina sogna una panchina
Miami, bi-campione Nba in carica, è stata “cotta” a puntino da San Antonio (110-95, con 9 punti di Marco Belinelli in 18 minuti di gioco) nel primo incontro della finale 2014, che si è rischiato di...
Miami, bi-campione Nba in carica, è stata “cotta” a puntino da San Antonio (110-95, con 9 punti di Marco Belinelli in 18 minuti di gioco) nel primo incontro della finale 2014, che si è rischiato di non giocare a causa di una guasto all’impianto dell’aria condizionata. Temperatura bollente all’interno dell’At&T Center (fino a 32 gradi) e inizio della partita a lungo rimandato. Le due sfidanti, le stesse dell’anno scorso, sono rimaste appaiate quasi fino alla fine del terzo tempo. Ma nell’ultimo quarto, con LeBron James fermo per crampi (25 e 6 rimbalzi punti a referto), gli Heat hanno ceduto sotto i colpi di Tim Duncan (21 punti), Tony Parker (19) e Manu Ginobili (16).
Coach Ettore Messina intanto ha annunciato il suo addio al Cska Mosca e ora culla il sogno d’oltreoceano, dopo che è stato dato tra i candidati prima alla panchina degli Utah Jazz e poi a quella dei Lakers, dove è già stato come assistent coach. «Sono solo voci ma spero di ricevere qualche telefonata da oltreoceano».