Nei ruggenti anni Sessanta si giocava a basket nella neve
FERRARA. “Amacord” ma senza malinconia l'altra sera al Teatro Venere di Ravalle per tanti campioni dello sport, ospiti del Lions Club Ferrara Estense, per rivivere insieme i bei momenti vissuti negli...
FERRARA. “Amacord” ma senza malinconia l'altra sera al Teatro Venere di Ravalle per tanti campioni dello sport, ospiti del Lions Club Ferrara Estense, per rivivere insieme i bei momenti vissuti negli anni 60 e 70. Per il calcio Alberto Orlando accompagnato dalla moglie bondenese Lella, ha raccontato quando da centravanti della Fiorentiva vinceva assieme a Sandro Mazzola nella classifica dei cannonieri.
«Mancavano solo 5 secondi al termine della partita contro il Lamborghini Bologna - ricordava Katia Parmeggiani a fianco di Umberta Pareschi, atlete del basket - poi su assist della Pareschi ho segnato e siamo così state promosse in seria A dove siamo rimaste per due anni. E' stato il momento indimenticabile della nostra carriera». A rappresentare il basket oltre ad Ugo Ferroni che ha condotto la serata, c'erano alcuni allenatori, il primario Adolfo Sebastiani e l'avvocato Luigi Vezzani. «Memorabile è stata una partita giocata a Borgo Val di Taro, a gennaio, all'aperto con la neve a bordo campo- hanno detto i due ex giocatori - terminata solo con un 23 a 20 per noi perché eravamo duri dal freddo. Ma io devo ammettere - ha proseguito Vezzani - che ho sempre avuto una profonda gelosia per Adolfo che non solo era il più bello ma anche il più bravo», «Io ha amato tanto questo sport - ha concluso Sebastiani - che quando a Roma mi hanno premiato per la mia attività di medico ho portato una clip di una bella partita».
A Ferrara il progetto per la costruzione della prima barca a vela da diporto arrivò proprio negli anni 60-70; venne costruita nella vetreria Morini di via Carbone. «Solo che una volta terminata - ha riferito Fabio Dani - non si riusciva a portarla fuori e si dovette abbattere un muro». Anche se oggi è più noto come campione di brigde Maietti fu un vero appassionato di sport in particolare il volley: «Ma mi mancavano 30 centimetri». (mar.go.)