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Spal: Miglietta a un passo Si attende l’ok definitivo

di Paolo Negri
Spal: Miglietta a un passo Si attende l’ok definitivo

Accordo ormai trovato con il centrocampista, a giorni l’annuncio ufficiale Per l’attacco chiesto Bocalon ma va in B. Arriverà Germinale, piace Altinier

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FERRARA. I big. I leader. I componenti della spina dorsale. Tradotto: difensore centrale, regista, centravanti. Sono le priorità di mercato della Spal, come dicevamo ieri. Gli sforzi sono concentrati lì, il club vuole assicurarsi delle prime scelte. Certo gli investimenti dovranno essere oculati. Bisognerà capire se gran parte del budget di mercato andrà investito per tre elementi di spicco o se sarà più opportuno assicurarsene sette/otto di un buon livello per distribuire il livello di competitività del team: sono valutazioni interne, ragionamenti che sta affrontando la triade Mattioli-Vagnati-Brevi. Il mister vuole una rosa corta, gli va anche bene andare in ritiro con 16/17 uomini più tre portieri e qualche giovane. Di certo Brevi ha dato indicazioni precise sugli uomini che gradirebbe avere, e nel limite del possibile la società cercherà di accontentarlo.

Il regista

Al netto di tutto ciò, la Spal sta lavorando sui tre ruoli citati prima. Per il centrocampo è sempre apparso chiaro che l’obiettivo numero uno era/è Crocefisso “Cris” Miglietta, classe 1981, svincolato dalla Ternana. Perno centrale, integro, agonisticamente cattivo, aduso a piazze dove convivono pressione ed esigenza di vincere (Ancona, Padova, Arezzo, Taranto, Terni...). Sa giocare “a due” come “a tre”. Pugliese, ma residente a Cesena e con un procuratore romagnolo quale Andrea Cattoli. La Spal lo marca da un pezzo, ma i problemi erano due: non resta a Terni però andava convinto a scendere di categoria, a fronte di sondaggi da parte di altri club di B; doveva/deve accettare di guadagnare meno rispetto a quanto percepito in Umbria. La chiave può essere un’offerta biennale, già che a Terni la scorsa estate aveva rinnovato solo per un anno. La Spal sembra aver trovato la chiave giusta, ieri sera le parti parevano davvero vicinissime. Si parlava di trattativa a buon punto, se non ottimo, di interlocutori prossimi ad una conclusione felice: l’annuncio ufficiale dovrebbe arrivare in questi giorni. Gran bel colpo.

La Spal si era cautelata, aveva un paio di alternative (ancora raggiungibili “nel caso che”) che probabilmente erano/sono Di Deo (svincolato dal Benevento) e Loviso (Cremonese ma controllato dal Parma), però non dovrebbe essercene più bisogno: Miglietta è davvero ad un passo.

Paro non resta: ha già salutato

L’imminente arrivo dell’ex ternano ha comportato una decisione circa Matteo Paro. La Spal ha sempre stimato l’uomo, il professionista, così gli ha chiesto di presentarsi comunque in ritiro per valutarne la condizione dopo i tanti infortuni di quest’anno. Paro ha però preferito declinare, comprendendo che non sarebbe stato parte basilare del progetto, così si è arrivati ai saluti, calciatore e club prendono strade diverse.

Fioretti & C.

Passando al centravanti, come detto non sarà Virdis: la Spal non accetta più giochi al rialzo non in linea con quanto era già stato concordato. E’ stato chiesto Riccardo Bocalon, che l’Inter “ritira” dal Venezia, ma i nerazzurri hanno risposto che lo collocheranno in serie B. La Spal sta trattando con Domenico Germinale, svincolato dal Catanzaro, con Brevi sia in Calabria che prima a Como: si farà, è attaccante da combattimento, “un Mezzini” adattabile in due o tre posizioni e affiancherà il 9 da gol. Che potrebbe essere Fioretti (svincolato dal Catanzaro) oppure Cristian Altinier, classe 1983, mantovano, nell’ultima stagione tra Benevento e Como.

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