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Milan, Inzaghi al lavoro Tassotti resta il vice Obiettivo Menez vicino

Milan, Inzaghi al lavoro Tassotti resta il vice Obiettivo Menez vicino

MILANO. In attesa di sfoltire e rinforzare la rosa, Pippo Inzaghi dopo la nomina ufficiale come allenatore del Milan si è garantito una spalla in panchina. Al suo fianco avrà Mauro Tassotti, che un...

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MILANO. In attesa di sfoltire e rinforzare la rosa, Pippo Inzaghi dopo la nomina ufficiale come allenatore del Milan si è garantito una spalla in panchina. Al suo fianco avrà Mauro Tassotti, che un mese fa aveva annunciato la possibilità di chiudere la sua ultratrentennale storia rossonera valutando la possibilità di seguire Allegri nella sua prossima avventura ma adesso è vicino al rinnovo del contratto con il club, in scadenza a fine giugno. Dopo aver affiancato Clarence Seedorf (che mantiene la linea del silenzio dopo l'esonero) e prima ancora Carlo Ancelotti, Leonardo, Allegri, Tassotti metterà la propria esperienza al servizio di Inzaghi, che nello staff ha incluso anche i due assistenti tattici, Andrea Maldera e Nicola Matteucci. Tutti e quattro si sono riuniti assieme all'ad Adriano Galliani per un vertice tecnico. Non si è parlato solo di programmazione estiva. Sin dall'investitura presidenziale Inzaghi sta pensando alla campagna acquisti d'intesa con Galliani. Dopo Agazzi e Alex, nei prossimi giorni firmerà Menez, atteso a Milano per le visite mediche. Mandzukic resta l'obiettivo per l'attacco, ma è necessario vendere Balotelli. E anche il presidente Berlusconi avrebbe già avallato la lista dei potenziali esuberi, fra cui Kakà, Robinho e Mexes. Dal raduno del 9 luglio sarà interessante capire come Inzaghi gestirà uno spogliatoio che ha mostrato più di una crepa. «Pippo farà rispettare la storia del Milan e le regole, facendo capire che non bastano fisica e tecnica ma conta il comportamento» è sicuro Rino Gattuso, «contento» per la nomina dell'ex attaccante, «un avvelenato di calcio», e «dispiaciuto» per l'esonero di Seedorf. Sono uscite indiscrezioni sulla nuova seconda maglia: sul petto c'è la sfera rossonera, logo di Casa Milan e la soluzione ha attirato non poche critiche dei tifosi. Il club ha precisato che «il logo ufficiale non è stato modificato» e campeggerà sulla terza maglia, mentre sulla prima sarà presente lo stemma di Milano.