La Nuova Ferrara

MILANO. Da un lato l'orgoglio dei campioni d'Italia di Siena a caccia dell'ottavo scudetto consecutivo nonostante un presente travagliato e un futuro messo a rischio dalla procedura di fallimento già avviata; dall'altro il blasone di una nobile decaduta come Milano che il tricolore lo insegue da ben diciotto anni (l'ultima volta fu nel 1996, con Boscia Tanjevic in panchina e in campo Nando Gentile) e che ora vede l'atteso titolo a portata di mano dopo tanti investimenti non sempre azzeccati. Oggi (ore 18.45) la gara1 al Forum di Assago di Milano del confronto che si giocherà al meglio delle sette partite. Uno degli ex di turno, Daniel Hackett, sottratto da Milano a Siena poco prima di Natale, ieri si è allenato e la sua presenza non è in discussione. Non solo Hackett: sono tanti gli intrecci e gli ex da una parte e dall'altra, a partire dalla panchine, dove il coach di Siena Marco Crespi è un ex e quello di Milano, Luca Banchi, per anni ha fatto parte dello staff toscano prima come secondo di Pianegiani e poi come capo allenatore. È un ex anche il play di Siena, Haynes Marquez, arrivato nell'ambito dell'operazione Hackett.