Marchini, presto per lasciare il campo
L’ex professionista si allenerà coi disoccupati: voglio giocare ancora
FERRARA. Ancora da decifrare il futuro di Davide Marchini, ex giocatore di serie A, nelle ultime stagioni nei dilettanti con Spal, Comacchio Lidi e Codifiume.
«Di sicuro farò la preparazione con i disoccupati, dal 21 luglio al 7 agosto a Coverciano - racconta -, così ne approfitto per effettuare là anche il primo corso da allenatore. L’anno scorso mi ero preparato male zione e nei dilettanti con allenamenti diversi ho faticato».
Aveva rinunciato ai professionisti? «Confermo che sono deluso dal calcio che conta, per tornarci deve arrivare una proposta “indecente”, sul piano economico e ambientale ma credo che in Italia, oggi, sia impossibile. Preferirei restare da queste parti nei dilettanti e le richieste non mancano, ma a tutti rispondo che giocherò solo se starò bene fisicamente. D’altronde ho un mezzo accordo con il Santa Maria Codifiume, ottima società con cui sono rimasto in parola qualora continuassi. Ma voglio giocare ancora, finché il fisico tiene vado avanti, almeno altri due anni, chiaro però che devo lavorare in un modo diverso per ritrovare la miglior forma. In queste categorie mi chiamano a fare la differenza e quindi devo farla, non amo ‘fregare’ la gente».
E la carriera di allenatore? «Vorrei allenare e mi piacerebbe iniziare dal settore giovanile. Ho avuto contatti con il Cesena (appoggiandosi alla società satellite di Masi Torello, ndr), però l’anno scorso avevo problemi a far coincidere gli orari, mentre nella prossima stagione credo che questo mi sia possibile».