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Affari a Milano per una grande Spal Vagnati all’Atahotel domani e venerdì

di Paolo Negri
Affari a Milano per una grande Spal Vagnati all’Atahotel domani e venerdì

Arma o Gerardi centravanti, il terzino sinistro Di Chiara, due difensori ed i giovani

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FERRARA. Le idee ci sono. La valigia è pronta. I documenti pure. Davide Vagnati si appresta a partire per Milano: domani e venerdì parteciperà alla “due giorni” dell’AtaHotel. L’appuntamento riguarda tutto il calcio italiano, ed è fissato per ottemperare alla risoluzione delle comproprietà. Ma gli operatori faranno mercato a 360º.

Il 9 che piace

Per quanto riguarda la Spal, partiamo dal centravanti. Il Pisa libera Rachid Arma, l’ostacolo non è la società toscana. Il nodo riguarda il contratto: Arma ce l’ha fino al 2015, ovvio che per portarlo a Ferrara bisognerà proporre un biennale o un triennale. Insomma, questioni importanti. L’alternativa è Federico Gerardi (’87, ha appena rescisso con la Reggina). Lui ha preso tempo perchè vorrebbe restare in B (Cittadella, Crotone e Trapani sono interessate). Le alternative a questi nomi? Con Altinier (ottimo giocatore) si può fare, Fioretti sarebbe a sua volta disponibile.

Fascia sinistra

Lo diciamo da giorni: la Spal vuole Gianluca Di Chiara, classe 1993, terzino sinistro di grande struttura e passo. Di positivo c’è che lui vuole la Spal. E’ tornato al Palermo dal prestito al Catanzaro, domani Vagnati vedrà la dirigenza rosanero. Se le pretese non saranno fuori da ogni logica, allora l’affare si farà.

Un paio di centrali

Vagnati garantisce che arriverà solo un difensore. A noi risulta che la Spal stia trattando con Cremonesi (’88 del Crotone) e abbia già in pugno un elemento importante, probabilmente di serie B. Vedremo. L’importante è che la società stia operando alla grande, poi fa parte del gioco lavorare sottotraccia.

Di Quinzio con l’Albinoleffe

Per quanto riguarda le compartecipazioni, la Spal dovrà risolvere quella di Panizzi con la Reggiana (il club ha già parlato col presidente granata Barilli che si sarebbe impegnato a riprendere il terzino e poi a girarlo altrove). Andrà poi affrontato il discorso Di Quinzio con l’Albinoleffe. I bergamaschi non sono contrari all’idea di lasciare il centrocampista alla Spal, ma chiedono un compenso. I biancazzurri a priori non intendono concederlo. In linea di massima, a meno che l’Albino non receda dalle proprie intenzioni, è quindi difficile che Di Quinzio resti.

Filippini e Conti pronti

La Spal comunque ha già l’alternativa in tasca. Si tratta di Alberto Filippini, classe 1997, svincolato dalla Torres, con mister Brevi sia al Como che alla Cremonese. Può giocare tanto trequartista quanto in fascia sinistra. L’intesa c’è, verrà ratificata se il discorso per Di Quinzio non approderà ad un esito positivo: ora come ora, la soluzione Filippini è la più probabile. Vagnati, poi, a Milano ratificherà l’ingaggio di Gianmarco Conti, classe 1992, svincolato dalla Virtus Vecomp Verona, trequartista (o mezz’ala in un centrocampo “a tre”).

I due del Milan

Altro fronte: il terzino Ferretti (’94) ed il centrocampista Innocenti (’93) del Milan. I rossoneri hanno dato l’ok, va trovata l’intesa con i ragazzi ed i loro procuratori. Non dovrebbe essere un compito improbo.

Inter e Prato sposi

E’ ufficiale la partnership tra Inter e Prato. I toscani, addirittura, faranno la preparazione estiva ad Appiano Gentile, poi giocheranno in amichevole contro i nerazzurri. Dunque, perchè l’Inter dovrebbe dare i suoi migliori giovani ad un altro club di C? Eguelfi e Pasa ben difficilmente verranno alla Spal.

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