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La Rocca vince il “Memorial Resca”

La Rocca vince il “Memorial Resca”

Settore giovanile. Splendida edizione del torneo di Ambrogio, poker dei veneti

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AMBROGIO. Eccezionale ed entusiasmante il torneo nazionale di Ambrogio che - giunto alla sua diciottesima edizione - è terminato domenica sera tra gli applausi generali. Da tre anni è anche “3º Memorial Stefano Resca” e per questo motivo associato alla raccolta benefica dell’Associazione Amici di Stefano.

Sul campo sportivo di Ambrogio, per un mese si sono affrontate 12 formazioni della categoria Giovanissimi provenienti dall’Emilia Romagna e dal vicino Veneto. Alla fine, la Rocca Monselice per il quarto anno di fila ha vinto l’ambito trofeo. «Ci tengono e sono loro a chiederci di partecipare ogni stagione – spiega Luca Dalconi che da due anni a questa parte organizza la manifestazione raccogliendo l’eredità di Luciano Soressi -; abbiamo contattato ben 58 società per raggiungere il traguardo delle 12 partecipanti di quest’anno. E’ stato un successo con fuochi d’artificio alla cerimonia di premiazioni, musica della Champions League per presentare uno a uno i giocatori della finalissima, inno nazionale prima del via e We are the Champions dei Queen dagli altoparlanti alla conclusione».

Per quanto riguarda la partita, La Rocca Monselice ha battuto 4–1 la Sorgente, outsider di turno. Sabato, invece, era andata in scena la finalina per il terzo e quarto posto nella quale la Real Savoia aveva sconfitto 4–1 il Pontecchio Polesine.

Il torneo è stato come sempre all’altezza delle aspettative: buon calcio e tanti gol come di consueto. Dell’organizzazione ha fatto parte anche il signor Gnani, senza il cui contributo non sarebbe stato possibile far partire l’evento che ha compiuto 18 anni di vita proprio quest’anno.

Tutti soddisfatti anche i volontari dello stand gastronomico che cucinando le proprie prelibatezze hanno “allietato” le serate degli appassionati che per un mese si sono appunto intrattenuti sul campo sportivo di Ambrogio per assistere alle tante gare in programma.