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Basket. Salvi: «CariCento e Comune non aiutano la Benedetto»

Basket. Salvi: «CariCento e Comune non aiutano la Benedetto»

CENTO. Il mondo Benedetto XIV auspica un aiuto maggiore da Comune e Cassa di Risparmio di Cento, anni fa già main sponsor della compagine biancorossa. «Ci ha innervositi il comportamento della...

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CENTO. Il mondo Benedetto XIV auspica un aiuto maggiore da Comune e Cassa di Risparmio di Cento, anni fa già main sponsor della compagine biancorossa. «Ci ha innervositi il comportamento della CariCento – ha raccontato ieri pomeriggio Gianfranco Salvi, dirigente della Benedetto -; ci avevano promesso una certa cifra, abbiamo organizzato e partecipato ad alcuni eventi dove loro figuravano come nostro sponsor: alla fine non ci hanno dato niente. E la cosa che più mi fa arrabbiare, anche perché lo ritengo un comportamento censurabile, è il fatto che la CariCento abbia sponsorizzato il Palio di Ferrara: parliamo di 150 mila euro complessivi per tre anni».

«Mi può anche andare bene che decidano di fare questo investimento, meno bene che a noi non diano un centesimo. Nessuno tiene presente l’attività che la Benedetto sta facendo: muoviamo mille persone che vengono al palasport, abbiamo in più un settore giovanile composto da 280 bambini. Sono tre anni che stiamo facendo molto bene, non solamente a livello sportivo, ma anche nel sociale».

«E non parliamo del Comune – ha continuato Salvi -, che non ci dà mezza mano: dal canto nostro vorremmo gestire il Pala Benedetto, cosa invece non possibile. E dobbiamo litigare per avere gli spazi di allenamento pur essendo la realtà sportiva maggiormente importante di Cento. Ci toccherà ritornare indietro? Forse sì, anche perché non abbiamo le condizioni che ci permettono di affrontare in maniera serena un campionato nazionale importante come la Dnb. Auspichiamo aiuti da CariCento ed istituzioni, dal canto nostro ci siamo sempre. Gli sponsor ci sono e li ringrazio pubblicamente. La Benedetto è di Cento, non nostra. Anche nel palazzetto diamo esempio di città terremotata». Intanto è stato firmato coach Marco Albanesi per due anni. «Abbiamo espresso a Gabriele Giuliani la nostra gratitudine - afferma Salvi -; detto ciò, è finito un ciclo: ci apprestiamo ad allestire una compagine seminuova ed avevamo bisogno di un allenatore da fuori zona. A pelle mi è piaciuto subito: farà bene. Costruiremo una compagine giovane, tagliando dei giocatori che costano molto».(l.m.)