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Spal, ora il bomber E due difensori

di Paolo Negri
Spal, ora il bomber E due difensori

Da oggi a Milano: non c’è solo Arma. Di Chiara, si tratta

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FERRARA. «All’inizio della settimana presenteremo altri giocatori. Stiamo completando una rosa giovane ma importante. Sta nascendo un’ottima Spal, mister Brevi - col quale ci sentiamo quotidianamente - è contentissimo. In gran parte arriva chi ha indicato lui. Ora completiamo l’opera per ben figurare nella C unica. Tra qualche giorno prenderemo i difensori».

Preso un centrale dalla B

Al plurale? Eh sì, ieri mattina in conferenza stampa il presidente biancazzurro Walter Mattioli ha usato proprio il plurale, nonostante il d.s. Davide Vagnati ripeta incessantemente: «Un difensore, uno solo». Mattioli però è perentorio: «Ho detto difensori. Basta, punto. Non posso parlare e fare nomi, perchè Vagnati è un mastino e mi dà la “ciccia”. Per me i difensori sono due, per altri uno...». Il difensore (o meglio: un difensore) è già stato preso: proveniente dalla serie B, non under ma non lontano dalla quota-minutaggio (quindi over 25, ma non di molto), viene dipinto come un ottimo elemento e sarà presentato solo dopo l’1 luglio perchè a contratto con la sua società, con la quale la Spal ha però già raggiunto l’accordo. Non è Cremonesi (’88 del Crotone), col quale il club continua a parlare e che dovrebbe essere l’altro centrale.

Incontro con il Pisa

Oggi e domani il d.s. Vagnati sarà a Milano, all’Atahotel: sede della risoluzione delle comproprietà, ma si farà mercato a tutto tondo. Col manager nella giornata odierna dovrebbe essere presente anche Mattioli. Già in agenda l’incontro con Vitale, d.s. del Pisa, per trattare l’acquisto di Rachid Arma: i toscani lo liberano (ha il contratto fino al 2015) ma vogliono discuterne di persona. Sarà? La Spal ne parla apertamente, e le abitudini della casa sono altre quando interessa qualcuno. Poi perchè - stante i costi del beneventano Evacuo - su Arma si è fiondato il Lecce che al Pisa darebbe anche dei danari. Alla fine, tutto dipenderà dalla volontà di Rachid: se il suo cuore continuerà a battere per la Spal, si potrà fare.

Gerardi, Momentè, Marchi...

Ovvio che ci siano delle alternative. O veri obiettivi prioritari. Ma gli attaccanti di nome costano una fortuna. La Spal aveva pensato ad Eusepi, bomber del Perugia. Si è svincolato dal Varese però è ormai del Benevento con triennale da 250.000 euro a stagione a salire (260, 270): inimmaginabile. Servono dunque anche idee. Gerardi (ex Reggina) è in stand-by perchè aspetta una B. Ieri è spuntato il nome di Mattia Marchi, ’89 dell’Entella. Un bel colpo, per potenziale, sarebbe Momentè, ’87 del Varese: agganciabile. Restano vivi i nomi di Altinier e Fioretti.

Pazza idea Floriano

A Mantova dicono che la Spal si è informata per il bomber virgiliano Floriano. Sarebbe una bomba, ma è un attaccante esterno e per come sta nascendo la Spal manca il 9. Inoltre, c’è il Benevento. Però, per scrupolo, riportiamo la voce.

Appuntamento col Palermo

A Milano la Spal vedrà il dirigente siciliano Ceravolo per trattare l’acquisto di Gianluca Di Chiara, terzino sinistro del ’93, con Brevi a Catanzaro. Il ragazzo ha detto di volere la Spal, Vagnati precisa: «Vanno capite le condizioni del Palermo: non vogliamo metterci in ginocchio».

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