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Spal, per il 9 Arma Gerardi o Marchi Ma occhio a Guazzo

di Paolo Negri
Spal, per il 9 Arma Gerardi o Marchi Ma occhio a Guazzo

Sul bomber dell’Entella anche la Cremonese però chissà... Possibilità di acquisire a titolo definitivo Di Quinzio: si riflette

21 giugno 2014
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FERRARA. Il d.s. spallino Davide Vagnati ha chiuso ieri pomeriggio la trasferta milanese del club biancazzurro. Esiti? La due giorni all’Atahotel non ha permesso la definizione ufficiale di ulteriori affari dopo quelli perfezionati nei giorni precedenti. Ma sono stati portati avanti discorsi importanti.

La proposta dell’Albinoleffe

Iniziamo dalla posizione di Davide Di Quinzio. Per il talentuoso centrocampista non è stato trovato un accordo con l’Albinoleffe, e formalmente il giocatore è rientrato al club bergamasco. Il d.s. seriano Aladino Valoti ha comunque lasciato uno spiraglio. Ha infatti formulato alla Spal una richiesta economica per la cessione a titolo definitivo ai biancazzurri dello stesso Di Quinzio. Adesso la palla passa alla triade Colombarini-Mattioli-Vagnati. Starà ai vertici spallini riunirsi, valutare la portata dello sforzo finanziario che andrebbe compiuto e stabilire se l’investimento (per un giocatore di qualità, stimato e che dal canto suo ha già detto di voler restare) vale la pena di essere effettuato. Se sì, Di Quinzio diventerà tutto biancazzurro; se no, il calciatore resterà all’Albino e la Spal deciderà probabilmente di ingaggiare Alberto Filippini (classe 1987), svincolato dalla Torres, in grado di giocare sia in fascia sinistra che trequartista/seconda punta.

Caccia al bomber

La Spal a Milano ha poi cercato di compiere passi avanti per l’acquisto di un centravanti. In realtà, di attaccanti ne arriveranno due, un titolarissimo e un giovane di rincalzo. per quanto riguarda il 9, ieri è uscito anche il nome di Guazzo, dell’Entella, ex Salernitana, già compagno di squadra di mister Brevi nel Como in C2. Vagnati glissa, ed è chiaro che il suo «non lo conosco», è un bluff. Il fatto è che Guazzo ha costi elevatissimi, lievitati con il forte pressing della Cremonese. Le vie del mercato sono infinite ma - al momento - il prossimo centravanti della Spal dovrebbe uscire dal terzetto Arma-Gerardi-Marchi, a meno che non si tratti di un abile depistaggio (Altinier, Fioretti, Momentè gli altri nomi precedentemente nel mazzo). Gerardi (che ha rescisso con la Reggina) ha però chiesto tempo perchè spera in una chiamata in serie B; Marchi la cadetteria con l’Entella non la farà (i liguri lo cedono ed i rapporti della Spal con l’Entella sono ottimi e consolidati); quanto ad Arma, dopo il colloquio di giovedì con il d.s. pisano Vitale era apparso chiaro che la strada si metteva in forte salita, a fronte della richiesta economica dei toscani (che comunque cedono Rachid per monetizzare ed acquistare Mbakogu) e della concorrenza del Lecce tra le altre. Ieri però dal clan spallino emergeva la convinzione che per Arma ci sia «ancora margine». Vedremo, magari sottotraccia la Spal cerca di arrivare a Guazzo, o tenta di convincere l’Inter se Bocalon rifiuta il Prato (occhio però al Cittadella in B).

Terzino e centrali

La Spal un centrale dalla B l’ha già preso ma ne tiene celata l’identità. Un altro arriverà e potrebbe non essere Cremonesi (Crotone, è titubante a lasciare la B) ma uno con un profilo simile. Gira anche il nome di Legati, in uscita dal Padova, ma da casa Spal non giungono indizi e tantomeno conferme. Quanto al terzino destro Ferretti (’94) dal Milan, si sarebbe a buon punto.

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