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Donegà si impone anche in salita

Donegà si impone anche in salita

Ciclismo. Il corridore della Sancarlese Phonix ha colmato la lacuna nel Parmense

22 giugno 2014
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SAN CARLO. Dopo aver vinto in volata, a cronometro, in solitaria (attaccando sia in discesa che in pianura), mancava ancora un successo in salita a Matteo Donegà per completare il suo ruolino di marcia straordinario. L'atleta della Sancarlese Phonix non si è lasciato sfuggire la prima occasione per provare a farlo, ossia l'8º Bore Bike Tour, impegnativa gara che si è svolta in territorio parmense, con partenza da Scipione Ponte e transito, dopo circa 35 km di gara da Bore, dove iniziava un circuito locale di poco più di 2 km da ripetere 9 volte prima dell'arrivo.

Una settantina i ragazzi della categoria Allievi che hanno preso il via e dopo pochi metri è Leonardo Lodi (Sancarlese Phonix) ad avvantaggiarsi nell'iniziale tratto in falsopiano; per lui vantaggio massimo di quasi un minuto, prima di essere raggiunto da un drappello di una quindicina di atleti con all'interno anche i compagni di squadra Aleotti e Tonioli. Poco dopo l'abitato di Pellegrino Parmense è Matteo Donegà a rompere gli indugi riportandosi sui primi. La situazione è però in continua evoluzione e a pochi km dal passaggio a Bore evade una coppia dal gruppetto di testa formata da Luca Rastelli (Cremonese) e Mirco Remondini (Pontenure). A questo punto Donegà capisce che è arrivato il momento di giocarsi il tutto per tutto: il bondesano si invola in solitaria in caccia dei fuggitivi. Raggiunge e stacca abbastanza agevolmente Remondini, mentre Luca Rastelli continua la sua azione. Giro dopo giro il bondesano riesce a guadagnare secondi su secondi al lombardo finché Donegà prima lo raggiunge e poi si invola verso il traguardo.(e.p.)