Siena non muore mai e pareggia Milano ora vede i fantasmi
SIENA. Tutto da rifare per Milano, Siena non si arrende e impatta la serie della finale scudetto, che ora vivrà almeno altre due partite. La Mens Sana si aggiudica anche gara4 dopo aver riaperto i...
SIENA. Tutto da rifare per Milano, Siena non si arrende e impatta la serie della finale scudetto, che ora vivrà almeno altre due partite. La Mens Sana si aggiudica anche gara4 dopo aver riaperto i giochi conquistando gara3, la prima in toscana. Davanti ai propri tifosi l’orgoglio dei campioni d’Italia ha ancora la meglio sull’Olimpia. Finisce 75-68, e lunedì si torna al Forum di Assago per la quinta gara di una finale che sembrava scritta dopo i primi due atti e che invece potrebbe riservare più sorprese del previsto. Si perché adesso i biancorossi lombardi vedono i fantasmi del passato, mentre Siena, che non ha nulla da perdere, può giocare con la mente sgombra.
La sesta sfida si giocherà di nuovo in Toscana mercoledì, mentre l’eventuale settima sarebbe a Milano, dove in questo momento hanno residenza i dubbi e le pressioni maggiori.
Janning è travolgente (20 i suoi punti) e i suo compagni lo seguono al meglio mettendo spalle al muro gli ospiti. Alcuni big dell’EA7 steccano pesantemente, tra questi Hackett che mette insieme uno sconfortante 2/10 al tiro e Gentile, ombra di se stesso. Langford segna ma mai riesce a imprimere una sterzata all’inerzia della sfida.