La Nuova Ferrara

FERRARA. Il sabato di Walter Mattioli è turbato dalla notizia del grave incidente occorso al giovane avvocato ferrarese Filippo Sabbatani ed a cui il il presidente biancazzurro, prima di parlare di Spal e calcio, vuole dedicare un pensiero: «Sono scioccato per questa terribile notizia - spiega -; Filippo è stato un mio giocatore, uno dei miei ragazzi. Ci conosciamo da tanto tempo e anche professionalmente abbiamo lavorato insieme negli ultimi mesi. Mi auguro con tutto il cuore che possa uscire vincitore da questa battaglia». Dopo il doveroso pensiero per lo sfortunatissimo ex Giacomense, il “pres” fa il punto a 360° sul mercato biancazzurro: «L'ultima settimana? La definirei proficua. Siamo stati a Milano in occasione della risoluzione delle comproprietà ed abbiamo incontrato dirigenti e procuratori. Ci sono tanti discorsi su cui ormai siamo ai dettagli, altri che rimangono aperti».

Partendo dal possibile ritorno di Arma: «Lui è un nostro obiettivo e non lo abbiamo mai nascosto. In questo caso si tratta di avere un po' di pazienza. Il Pisa è in via di rinnovamento nell'area tecnica, quindi servirà il parere anche del loro allenatore. E' ugualmente chiaro che al pari di Rachid ci sono altri obiettivi, perché la volontà è quella di portare in squadra una punta di valore. Vediamo quale sarà la risposta del Pisa: noi comunque vogliamo coprire quel ruolo se non entro la settimana che va ad iniziare, non oltre i primi giorni di quella successiva. Marchi? Si, c'è anche lui tra i papabili». Così come Gerardi. Le ultime voci di mercato vedono la Spal ad un passo da Gatto, punta classe 1994 protagonista nella primavera dell'Hellas: «Il ragazzo ha avuto tante richieste, ma quando ha saputo della Spal ha espresso la sua preferenza. Quindi contiamo di chiudere con il Verona: è una scommessa, un giovane di cui si dice un gran bene e che, al pari di Pierandrei, sicuramente potrà crescere». Sempre in tema di giovani, Mattioli fa il punto su Ferretti e Di Chiara: «Per il primo l'accordo è praticamente raggiunto con il Milan. Difficile invece che dai rossoneri possa venire pure Innocenti, perché Brevi ci ha chiesto un giocatore con caratteristiche diverse. Di Chiara? E' un giocatore che ci piace, ma il Palermo per lui ha richieste pure dalla serie cadetta quindi la situazione si è un po' complicata. Conti (svincolato, ex Vecomp; ndr)? E' una possibilità concreta».

Altro tema “caldo” la difesa: «Il mister X di cui abbiamo parlato nei giorni scorsi sarà una sorpresa per tutti, anche in questo caso serve attendere qualche giorno e poi sveleremo il tutto. Detto di Ferretti, c'è un discorso aperto per la conferma di Silvestri e lo stesso vale per l'arrivo di Cremonesi. Se ne saprà maggiormente nel corso della prossima settimana». La due giorni milanese è stata utile alla dirigenza biancazzurra anche per incontrare l'Albinoleffe: tema della discussione Di Quinzio: «C'erano accordi con la società lombarda di un certo tipo, oggi le condizioni sono cambiate. Ma stimiamo il giocatore, sia dal punto di vista tecnico che umano, quindi la volontà è quella di provare a tenerlo. Chiaro che se le richieste dell'Albinoleffe dovessero essere fuori logica, anche se dispiaciuti, vireremo su un altra pista (Filippini della Torres, svincolato; ndr)».

Un pensiero finale alla straordinaria festa della Ovest in programma sabato al Mazza: «Sarà un evento unico, con loro ci sentiamo spessissimo. Sarò felice di essere presente e passare del tempo con i tifosi».

Federico Pansini