Scortichino entra nel vivo “ottavi” da emozioni forti
Domani sera l’esordio dei campioni della Concessionarie Renault Franciosi Dura un tempo l’illusione del Ristorante Pulcinella già eliminato dal torneo
SCORTICHINO. Prime, ardue sentenze, nel torneo notturno di Scortichino. Dove, accanto alle conferme da pronostico di Ottoboni/Lubian nella prima serata e Zeggio di Castelguglielmo, nella seconda, hanno già abbandonato la contesa squadre che promettevano spettacolo. Dopo quasi un decennio, è durata un tempo l'illusione dell'Adler-Ristorante Pulcinella Ferrara di arrivare ai quarti di finale, per sfidare gli ex campioni di Luca Albieri. Fatale un altro Luca: Garden. Un'esordiente assoluto della manifestazione, guidata da un giocatore esperto (quest'anno al Galeazza, ma con trascorsi in categorie maggiori) come Panzetti. Il quale è riuscito alla distanza a fiaccare le resistenze del "settebello" in nero, con il suo blocco targato Sant'Agostino-Solierese. La presenza in campo di Azzouzi e di altri uomini della formazione modenese da una parte (Agazzani, Modica, lo stesso Azzouzi) e di Lettieri e A. Gijnaj (Centese) dall'altra parte, è stata anche una sorta di rivincita della finale di Coppa Italia dilettanti di un anno fa conquistata dal Guercino. Anche se, a onor del vero, Lettieri non faceva ancora parte del gruppo. Proprio la mezza punta dei biancazzurri centesi è finito nello score dei "cattivi" come primo espulso dell'edizione di quest'anno, a causa di uno scontro al limite del regolamento con Cavallari. Con il copparese che, da parte sua, è stato anche il realizzatore del primo calcio di rigore del torneo. A quanto pare decisivo, visto che l'equilibrio della prima frazione si era infranto ad inizio ripresa, ed il suo tiro dal dischetto è valso un 6-3 che ha scritto la parola fine sull'incontro (terminato 7-4). Per gli uomini di Panzetti, ora c'è il proibitivo quarto di finale dell’ 1 luglio, contro Zeggio Rottami. Squadra compatta e fatta di gente esperta. Con Laurenti del Delta Porto Tolle, capitan Vendemmiati, Ruopolo e bomber Zanardo del Pordenone. E la regia attenta di Luca Albieri in panchina. Proprio Zanardo ha rimarcato in un turno dove, ancora, le marcature non valgono per la classifica dei cannonieri, quanto sia facile per lui scardinare le difese: 10 reti e titolo di capocannoniere, un anno fa; una tripletta nella prima serata del torneo, tanto per scaldare il pubblico e i motori. Vedremo come andrà a finire questo confronto.
Intanto, gli ottavi proseguono. Domani sera esordiranno i campioni delle Concessionarie Renault Franciosi/Il Correggio, opposte a Festa della Lumaca/Cimi Casumaro (ore 21,15), ed a seguire una sfida inedita: quella tra la storica Cercolor di Finale Emilia e l'esordiente Cafa Trasporti. Che spettacolo a Scortichino.
Mirco Peccenini
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