Spal, il centravanti verrà dall’Entella
Guazzo e Marchi appartengono ai liguri. Sono cedibili e col d.s. Superbi il rapporto è ottimo. Arma in stand-by sette giorni
FERRARA. Arma, Gerardi e Marchi. In rigoroso ordine alfabetico e stando alla rosa ristretta indicata dalla società. Per la Spal, infatti, il prossimo centravanti uscirà da uno di questi tre nomi.
Può essere. Ma può trattarsi anche di un depistaggio: «Cercate tra questi tre, che noi lavoriamo a fari spenti su un altro...», il senso.
Le vie del mercato, si sa, sono infinite. E di attaccanti in giro ce ne sono a bizzeffe. Quelli che sono contesi da tutta la serie C di alto livello: da Evacuo a Marotta, da Coda a Lapadula, da Della Rocca a Ferrari, fino ai vari Altinier, Ferretti eccetera eccetera... Poi uno può avere un’idea, pensare a Momentè del Varese o lavorare alle costole l’Inter perchè non giri Bocalon al Prato (ma il ragazzo dice di accettare solo proposte dalla serie B, altrimenti resterebbe a Venezia).
Ma torniamo al punto ed alle punte di partenza. Arma, Gerardi e Marchi. Per Arma serve denaro, il Pisa lo dà però chiede soldini perchè di attaccanti vuole prenderne due e accontentare mister Braglia, e lo fa perchè è forte delle varie richieste: gli estimatori di Rachid non mancano. Che segna tanto (nell’ultima stagione 15 gol in 30 gare), ma come tutti gli attaccanti può oscillare, poi dipende dal contesto, da chi ha intorno: 18 gol stagionali e Spal retrocessa; 9 reti e Carpi promosso. Le fortune di una squadra sono legate a tanti fattori, quelle di un bomber anche. Ma crediamo che Arma al momento sia in stand-by: sette giorni di tempo per vedere se il Pisa chiude con un altro club, o se Rachid preferisce soluzioni alternative o se opta per la Spal.
Federico Gerardi ha stazza fisica impressionante e mastica serie B, e per questo se non ha detto no alla Spal non ha nemmeno fatto pervenire un sì immediato. Prima vuole vedere se esce un’opportunità concreta in cadetteria: tra Cittadella, Crotone e Trapani estimatori ne ha. Ci risulta che col Crotone sia molto avanti. Improbabile venga alla Spal.
Quanto a Mattia Marchi, in apparenza è il più abbordabile. L’Entella neo-promosso in B lo dà, lui ha un record di 8 gol stagionali, conosce la C per averla fatta con Alto Adige e Pavia (affossò la Spal nei play out) e con gli stessi liguri. Gran fisico, buon giocatore, giovane ma già rodato (25 anni, cinque stagioni in categoria). Gioca in profondità, generosissimo, un lottatore. Se la Spal non avesse preso Germinale, andrebbe benissimo. Così, rischia di essere un po’ un doppione. In generale, resta una soluzione tanto valida quanto percorribile.
Ma con l’Entella (società amica) e con il d.s. Matteo Superbi (ex spallino ed in ottimi rapporti con la dirigenza biancazzurra) il presidente Mattioli ed il d.s. Vagnati stanno provando per Matteo Guazzo. Un valore certo, aduso a piazze toste, maturo (32 anni) ma nel pieno, fromboliere incallito. Ha richieste in categoria da Alessandria e Cremonese, e costi elevati, risulta però che abbia detto «alla Spal di corsa». Diciamo che ci sembra l’obiettivo numero uno, alla fine è una questione di budget. Si può trovare una soluzione agendo sia sulla durata del contratto che, magari, su un aiutino dell’Entella stessa. Il fatto stesso che Vagnati dica «Guazzo? Non lo conosco...», sta ad indicare che è il candidato principale.
Dunque, il 9 dovrebbe arrivare dall’Entella Chiavari. Marchi, appunto. O Guazzo. E sarebbe un grandissimo colpo.
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