La Nuova Ferrara

FERRARA. Il patron spallino Simone Colombarini è il primo a sottolineare che per acquisire un centravanti di livello è necessario spendere un po’ di più rispetto alla media salariale del club biancazzurro. Il problema è che il mercato vede i numeri 9 di un certo tipo guadagnare cifre astronomiche, o comunque ben più alte di quelle contemplate in casa-Spal.

Così, tra la “minaccia” della serie B (per Gerardi e Bocalon, ad esempio), ingaggi faraonici (quelli che il Benevento ha dato ad Eusepi e proposto a Marotta), concorrenza (sui vari Arma, Evacuo e lo stesso Marotta ci sono le principali squadre di C) e costi non da poco (vedi Guazzo e Marchi dell’Entella), la Spal - che in linea di massima cerca di spalmare su due anni i contratti che questo o quello hanno per un’altra stagione - non ha ancora potuto portare a casa un centravanti. Adesso, o i tempi si dilatano un po’ e certe posizioni si ammorbidiscono, oppure i biancazzurri stringono per chi è più raggiungibile, tipo Altinier, Fioretti, De Cenco, o per chi può rappresentare un’occasione (Momentè). Fretta non se ne vuole avere. Ecco perchè si valuta anche se prendere Floriano del Mantova, con Germinale utilizzato da prima punta (Lazzari-Finotto-Floriano; Germinale). Il Mantova lo dà a costo zero, per liberarsi del contratto (80.000 euro a salire a 90.000, fino al 2017)

Intanto, la Spal stringe per i giovani. E quelli praticamente se li è assicurati. Si attende solo l’annuncio ufficiale, che dovrebbe arrivare martedì prossimo, 1 luglio. Una scadenza non casuale, perchè si tratta del primo giorno canonico di apertura del mercato, e perchè i club di appartenenza di questi ragazzi si sono tenuti aperti una finestra nel caso di proposte dalla categoria superiore (la B) rispetto a quella dei biancazzurri. Ma è uno scrupolo, appare davvero tutto deciso. La Spal potrà contare sul terzino destro Johad Ferretti, classe 1994, dal Milan (era in prestito al Benevento); sul difensore centrale Simone Aldrovandi (pure del ’94, in comproprietà tra il Modena ed il Chievo che lo presta ai biancazzurri); sul centrocampista centrale Michele Moroni (’94, più giovane di due anni rispetto al collega Addae che come lui era al Gubbio e come lui appartiene al Parma); e sull’attaccante Alessandro Gatto, a sua volta del 1994, in arrivo dal Verona.

Dovrebbe poi essere ingaggiato un altro centrocampista ma la Spal sta valutando se tenere la casella libera per un elemento che potrebbe arrivare attraverso lo scambio con Cozzolino, per il quale c’è la strada della Reggiana. Sempre che non si faccia col Mantova nel quadro dell’eventuale operazione-Floriano (più un centrocampista).

Paolo Negri