È il momento dei numeri uno
In campo le Concessionarie Renault. Poi tocca alla Cercolor
SCORTICHINO. E' la notte dei campioni del torneo, per le Concessionarie Renault Franciosi/Il Correggio, che tornano a calcare il terreno di gioco dello stadio “Masi” di Scortichino dodici mesi dopo l'impresa (ai tempi supplementari) contro la Zeggio Rottami di Castelguglielmo (Ro). Per la formazione dei bianchi (metà estensi, metà reggiani), l'avversaria è di quelle indecifrabili: la Festa della Lumaca/Cimi Casumaro (in campo alle ore 21.15) non ha lasciato nell'edizione del 2013 un'impressione particolarmente positiva. La squadra allora allenata da Casotti era allestita prevalentemente da giocatori della zona e, nonostante una stoica resistenza, dovette cedere a quella che si apprestava a diventare la rivelazione dell'edizione passata: l'Eurodati-Cogefin di Felina e Baiso.
Anche i rossoblù di Casumaro contano sull'effetto sorpresa, carichi dopo il campionato vinto dalla squadra del proprio paese. Ma, si sa, un torneo a sette presenta mille incognite. Le Renault dovrebbero ripresentare l'ossatura della squadra campione, con i vari Picchi, Scaravonati, Mathias Borghi e il talento di Arati, l'ex giocatore del Sassuolo, Davide Luppi, ed il giocatore-mentore della formazione: Vacondio. Un collettivo perfetto o quasi, insomma.
In seconda serata, la Cercolor di Finale Emilia proverà a cambiare il flusso della storia, finendola di essere etichettata solamente come una squadra che ha scritto quella del torneo ma cercando di essere protagonista anche nel presente. La sfida che attende il “settebello” del patron Andrea Filippini non è di quelle impossibili. La Cafa Trasporti di Ferrara è un'esordiente, ma sarà composta da vecchie conoscenze del torneo. Pare che, dietro le quinte, anche Ruggero Ricci e Cristiano Bolognesi abbiano lavorato per assicurare uomini di caratura validi per il torneo, pescando soprattutto dal Veneto. Insomma, nessun risultato sarà scontato. Uniche certezze: l'entrata gratuita al torneo per donne e bambini, ed anche la squisitezza della gastronomia dello stand della Nuova Aurora.
Mirco Peccenini