L’esperienza di Zara per guidare Vigarano nella corsa salvezza
La guardia porterà grinta in dote alla Vassalli: Ho vinto molto ma ho ancora voglia di sacrificarmi
Nelle ultime gare dei playoff, al PalaVigarano, non era passata innosservata la presenza sugli spalti di Francesca Zara. Nessuno però osava immaginare di poter avere tra le fila della Vassalli 2G una giocatrice che, oltre ad aver vinto tanti scudetti e coppe Italia, ha conquistato pure l'Eurolega con lo Spartak di Mosca; una guardia che ha anche indossato per 124 volte la maglia della nazionale, oltre ad aver vissuto anche l'esperienza nella WNBA Usa.
«In quelle occasioni - spiega Francesca Zara - ero al PalaVigarano solo per assistere alle partite. Non è stata un'esplorazione per tastare il terreno per venire a giocare a Vigarano. La cosa si è concretizzata solo dopo, parlando con coach Ravagni. Ci siamo trovati in sintonia sul fatto che può essere utile la mia esperienza in un roster molto giovane. Nella mia vita sportiva ho raggiunto tutti gli obiettivi, in Italia ed all'estero, ai quali può aspirare una giocatrice di basket. Sono però ancora animata dalla voglia di giocare e dalla determinazione di sacrificarmi e lavorare per divertirmi». Il campionato di A1 si presenta duro per una neo promossa come la Vassalli 2G. Che quasi certamente nel vasto panorama statunitense pescherà delle esordienti.
Ecco, dunque, l’esigenza di puntare su una cestista italiana di esperienza. Zara, non la spaventa la strada in salita? «Lo scorso anno ero a Venezia, matricola in A1, e anche lì la squadra era giovane. Abbiamo faticato all'inizio poi, con il lavoro e l'impegno, ci siamo riprese disputando un ottimo campionato che ci ha permesso di raggiungere i playoff. Bisogna essere consapevoli che affrontiamo un torneo dove la fisicità si farà sentire molto. Quindi mai demordere e scendere sul parquet sempre con la voglia e la determinazione di combattere: lottare e crederci fino al suono della sirena finale». Nelle sue presenze al PalaVigarano ha conosciuto i tifosi, che impressione ne ha ricavato? «Sono numerosi - conclude Francesca Zara - e molto calorosi. Questo fa sempre piacere a chi scende in campo. Inoltre, cosa da non sottovalutare, ho scoperto che nel centro del paese c'è anche un locale dove si mangia molto bene». In settimana la Vassalli 2G annuncerà le tre americane ed una giocatrice italiana, del girone Sud, che ha incrociato Vigarano nei playoff. Sono tutte molto alte e robuste per far fronte alla fisicità che si troverà nel campionato di A1. E saranno anche le mosse che chiuderanno il roster a disposizione di coach Ravagni. ©RIPRODUZIONE RISERVATA