La Nuova Ferrara

Sport

"Per il centravanti bisogna spendere"

Sappiamo che nei ruoli chiave è così. In tre settimane rosa completa

24 giugno 2014
2 MINUTI DI LETTURA





Colombarini, che mercato è quello che sta affrontando la Spal? «Un mercato nuovo, difficile, caratterizzato dalle spese folli di alcuni club. Ci sono società che non badano a spese pur di assicurarsi subito giocatori importanti, mentre altre preferiscono aspettare un po’». La Spal come si colloca in tale contesto? «Noi in alcuni ruoli ci siamo già coperti bene, per altri temporeggiamo. Ma saremo competitivi». Il centravanti chi sarà? «Niente nomi, non chiedete a me...». Arriverà un 9 di rilievo? «L’intenzione è quella di portare in biancazzurro un elemento di valore». Il Benevento per accapparrarsi Eusepi gli ha concesso un triennale da 250.000, 260.000 e 270.000 euro: potete o volete competere con queste realtà? «Cifre del genere sono fuori dal mondo. Ma ci sono anche altri giocatori che hanno firmato per altre società con ingaggi non così rilevanti ma comunque notevoli. Io posso dire che la Spal non verrà meno alle proprie linee direttrici e che il budget sarà rispettato. Però...». C’è un però? «Certo. Siamo i primi a sapere che lì, per il centravanti, qualcosa dobbiamo fare: nei due o tre ruoli chiave bisogna spendere qualcosina in più rispetto allo standard». Quando arriverà il bomber? «Preferibilmente in fretta, ma facendo le cose giuste. Niente azzardi, ci prendiamo i tempi giusti. L’importante sarà averlo in ritiro con noi. Più in generale, direi che entro due, tre settimane al massimo, vogliamo avere la rosa al completo, già allestita e pronta per iniziare la preparazione». Mister Brevi che dice? «Direi che è soddisfatto. Ci ha chiesto determinati giocatori e lo stiamo accontentando, al 100% o quasi». Vi terrete comunque libera qualche “finestra”? «Ma sì, direi proprio di sì. La nostra intenzione è quella di affrontare il ritiro pre-campionato con un organico globalmente ben definito ma anche con la possibilità di inserire due o tre elementi laddove se ne presentasse la necessità. Ecco perchè, seguendo le indicazioni dell’allenatore, non vogliamo una rosa eccessivamente numerosa». (p.n.)