La Nuova Ferrara

MONESTIROLO. Quarta serata pronta per prendere il via al 40º Torneo di Monestirolo-Trofeo Matteo Bindini. Questa sera, alla “Piccola Bombonera”, il pubblico che accorrerà prima sotto lo stand gastronomico del Ristorantino, poi ai lati del rettangolo verde, avrà gli ultimi verdetti che completeranno la griglia definitiva. Mancano quattro caselle da riempire all’appello, due nel tabellone delle vincenti, altrettante in quello delle perdenti. Queste ultime si giocheranno le residue chance di restare in corsa in gare secche ad altissima tensione, ma è giusto andare per gradi, partendo dal primo match di serata tra i campioni in carica del Pub Birreria Rhein & Meuse e una delle new entry della manifestazione, gli Illuminati.

All’andata Fiorini e compagni riuscirono ad imporsi senza troppi grattacapi per 7-2, trascinati anche dall’ottima prestazione in zona gol di Riccardo Pasi. Dall’altra parte buono l’apporto di El Mouazzy, ora chiamato a 50’ di superlavoro per orchestrare la difficilissima rimonta che vorrebbe dire passaggio del turno. Ovviamente i favori del pronostico sono tutti per la squadra di Merli e Sgarbi, a caccia dell’ennesima vittoria, e stando ad alcune indiscrezioni potrebbe essere della partita anche Alessandro Marongiu: altro pezzo da 90.

Al termine del primo incontro, spazio alla seconda portata (22.30). Il Buriani Cartongesso/Cablaggi Iosco/D Più di Luciano Saugo, Luca Formigoni e Denis Karapici cercherà di legittimare la vittoria per 8-5 della scorsa settimana ottenuta contro il Medikale per iscriversi al lotto delle top 4, ma gli ex Pumas venderanno carissima la pelle. Marzola e Gherlinzoni i principali terminali offensivi per il tandem in panchina Monteleone/Schwoch, mentre le la regia è salda nelle mani di Pittaluga. La rimonta non è impossibile e in caso di pareggio al termine dei tempi regolamentari si passerà direttamente agli shootout, novità presente quest’anno a Monestirolo e già decisiva per decretare la vincitrice tra Autofficina Ferrioli Claudio e Ristorante Pizzeria Pulcinella.

Costantino Felisatti