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«Una Mobyt da playoff» Bulgarelli mostra i muscoli

di Marco Nagliati
«Una Mobyt da playoff» Bulgarelli mostra i muscoli

Basket A2 Silver. Il presidente ha compiuto i passi decisivi: la società è a posto Ora il mercato con strategie molto chiare. E Mays potrebbe anche rimanere

26 giugno 2014
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FERRARA. «Prometto che faremo le cose per bene. Ci siamo messi in tranquillità e vogliamo costruire una squadra che punti ai playoff. Sottolineo: playoff che quest’anno saranno per salire in A e non in Gold. Daremo spettacolo e mi piacerebbe rivedere sempre duemila spettatori al palasport». Fabio Bulgarelli, ieri: sicuro, diretto, entusiasta. Il presidente della Pallacanestro Ferrara ha completato il puzzle societario, riaccendendo del tutto il motore biancazzurro. Prima un incontro fitto e decisivo con Riccardo Maiarelli, poi l’aumento di capitale (50.000 euro). Infine il passaggio delle quote del team cestistico all’Aurora Athletic Center (di cui Bulgarelli è l’azionista unico), mossa che consentirà di accedere ad un finanziamento di 300.000 euro. Somma necessaria a chiudere il bilancio della scorsa stagione e ad avere «un minimo di liquidità» per quella in preparazione.

Adesso il budget è sostanzialmente definito e il mercato inizia a muoversi. Potrebbero bastare poche mosse per comporre il quadro. Con Amici è ben avviato il discorso per un’intesa biennale; l’idea sarebbe anche confermare Flamini. Le parti sono in contatto costante, la differenza è di 10.000 euro ed è innegabile che l’ambiente si aspetti un segnale di buona volontà da parte del giocatore, che nell’ultimo torneo è stato molto in infermeria. Nomi a parte, chiara l’intenzione di coach Furlani: rinunciare ad un po’ di atletismo (Benfatto, Casadei, Flamini e Amici i totem) puntando su un gioco più spumeggiante con due esterni statunitensi. Detto che Pipitone resterà, qualora si firmasse con la coppia Amici-Flamini il nucleo italiano sarebbe già acquisito. A quel punto, sotto con la ricerca dei giocatori a stelle e strisce. Uno sarà un tiratore puro, tentando così di risolvere un problema che da anni assilla la Mobyt: i punti sicuri dal perimetro. L’altro Usa dovrà avere caratteristiche da “combo guard”: un po’ regista e un po’ guardia. Esattamente come Mays e non è da escludere proprio una riconferma di “Zio Julius”. Che, però, dovrà accettare qualche dollaro in meno rispetto all’ultima stagione.