La Nuova Ferrara

FERRARA.  Più vicini ad Amici, mezzo passo più lontano da Flamini. I dirigenti della Pallacanestro Ferrara stanno entrando a pieno regime nel mercato e la priorità è comporre il nucleo degli italiani. Con due opzioni: la prima sarebbe allestire una “front line” di soli italiani, inserendo due statunitensi tra gli esterni.

Ed ecco, appunto, i riflettori accesi sulle conferme di Amici e Flamini. E se col primo i discorsi sono bene avviati, con l’altro in questi giorni la distanza tra domanda ed offerta non si colma. E allora è possibile che la Mobyt non vada in cerca di un’alternativa a Flamini, bensì metta in atto il “piano B”: un solo esterno americano e l’altro da inserire sotto canestro.

Come del resto avvenuto nella scorsa stagione con la coppia Mays-Jennings. «Capisco le aspettative economiche di tutti - spiega sereno il ds estense Pulidori -; quindi non discuto quelle di Flamini: lo dico senza alcuna polemica. Ma il nostro budget non ci permette altra offerta che quella avanzata».

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Insomma, al momento Flamini si guarderà attorno: poi se tra dieci giorni nulla di interessante si sarà profilato per il giocatore - e la casella a Ferrara sarà ancora libera - magari se ne riparlerà.

Cresce, al contempo, la volontà di Amici di restare in biancazzurro e l’intesa è possibile. Come dire, precedenza ad Amici per inserire un tassello fondamentale. Va anche detto che, al momento, il mercato come ipotetiche alternative a Flamini propone alcuni mammasantissima: tanto per rendere l’idea, il riferimento è a Daniele Magro (Reyer Venezia) oppure Luca Garri (Ferentino).

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Loro sì potrebbero indurre Furlani a mantenere la linea di andare sul mercato a stelle e strisce cercando solo esterni, ma si tratta di discorsi che servono giusto per capire com’è in questo momento il mercato. Anche se al momento non è una priorità, chiaramente la Mobyt tiene monitorato il mondo cestistico americano. Già arrivano offerte e già altri club si stanno muovendo.

Detto che Mays ha già fatto sapere che rimarrebbe volentieri a Ferrara, ovvio che lo staff estense stia guardandosi in giro. E non può sorprendere che - magari - tra coloro che piacciono ci sia Kwame Vaughn che nella scorsa stagione ha contribuito alla promozione in Gold di Agrigento (22 punti col 48% da due e il 44% da tre per il 24enne di Oakland). Vaughn parteciperà alla Summer League di Los Angeles con i Warriors e prova a mettersi in vetrina. Ferrara per ora pensa agli italiani, intanto un occhio lo butta anche oltreoceano. Sai mai che arrivi l’occasione giusta e rapida.