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Scintille e calci di rigore negli ultimi ottavi di finale

Scintille e calci di rigore negli ultimi ottavi di finale

A Scortichino due match ad alta tensione, polemiche e cartellini gialli Agenzie Simoni-Il Mediatore e Malavasi Sauro-New Look ai quarti

29 giugno 2014
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SCORTICHINO. Volano scintille, nella rivalità che si consuma tra le storiche avversarie dell’ultima serata degli ottavi di finale, al Torneo notturno di Scortichino. Una serata che passerà alla storia come quella delle decisioni più discusse e delle polemiche a bordo campo, ma anche per i quattro rigori concessi (tutti più o meno decisivi) e dei sei giocatori finiti sul taccuino dell’arbitro. Insomma, molta tensione, ma anche due gare estremamente belle ed equilibrate, fino ai momenti topici.

Nella prima, le Agenzie dei Lidi guidate dall’ex spallino Fiorini hanno forse faticato più del previsto per portare a casa la sudata qualificazione ai quarti. Anche se al 23’ un missile di Paselli, infilatosi nel “sette” (3-1), faceva presagire che i giochi fossero chiusi. Dall’altra parte, Rispoli va giù in area e Luca Franchi del Fiorenzuola azzarda il cucchiaio per il 2-3, prima della sua girata d’inizio ripresa che riagguanta il risultato. Il Real Casina/Gl mette la freccia al minuto numero 5: stavolta è Franchi a subire l’intervento da penalty e Rispoli a concretizzare. Gli amaranto di Meneghini non ci stanno a perdere ed è Paselli a completare la rimonta, a suggello di una gara superlativa, al 17'. Quando tutto sembra perduto, Simone Pe indovina l’incrocio dei pali e la possibilità di andare ai rigori. I lagunari non ci stanno e, dopo aver colpito un palo con Seye Mame ed aver assistito all’ennesimo miracolo di Maurizio Pe su Salomone, passano ancora su calcio di rigore al 25’. È sempre Salomone lo spauracchio, colui che porta per mano ai quarti i giocatori dei Lidi, dove se la vedranno contro gli ex campioni della Malavasi Sauro/New Look di San Possidonio. Passati in vantaggio grazie alla rete lampo di Vincenzi, ma travolti dalle rapide ripartenze della Meccanica Luppi/Milani (con il talento del Padova, Alessandro Bellemo, in panchina). Le doppiette di Vianello e Nicolò Bellemo fanno presagire una sorpresa, ma il blocco del San Felice, su cui si fonda la compagine di Malavasi, recupera compattezza e risultato a inizio ripresa, con le magie di Belluzzi, Bertolini e bomber Giuriola. L’episodio chiave è quello del 23’ della ripresa: l’ex milanista Lunati se ne va sulla sinistra, mette in mezzo e colpisce un braccio (aderente al corpo?) di Crivellari, che viene ammonito. Per l’arbitro è rigore, che il cannoniere del campionato di Eccellenza, Giuriola, non sbaglia. Nel finale, tra le polemiche, un missile su punizione di Bertolini affonda definitivamente i veneti.

Da martedì sera, spazio ai quarti di finale.(mi.pe.)