FERRARA. Domenica pomeriggio non è stato fermo un minuto. Da buon factotum organizzatore dell’edizione 2014 dell’Italian Superbowl, Raffaello Pellegrini (cappellino e t-shirt celebrativi d’ordinanza) ha accolto in tribuna d’onore i vip che hanno assistito all’evento: Dopo di che ha partecipato alle premiazioni. Pellegrini ha elogiato e ringraziato gli atleti delle Aquile, anche loro parte in causa per la realizzazione della bella manifestazione, che ha visto oltre 4000 spettatori sugli spalti dello stadio di Corso Piave. Tiufosi che hanno assistito al facile successo dei Seamen Milano sui Panthers Parma.«Devo ammettere che la sfida era difficile - le parole di Raffaello Pellegrini -, anche perché ripetersi a livello organizzativo è sempre un’impresa. Essere costretti a mettere il match di domenica, onde evitare un’eventuale contrapposizione, che poi purtroppo non c’è stata, con la gara della Nazionale italiana ai Mondiali di calcio, come accettare da Eurosport l’orario delle 18 per il kick off, beh, certamente non ci ha facilitati. Ripetere gli stessi numeri dell’anno passato con una qualità dell’evento aumentata dal punto di vista organizzativo non era semplice. Inoltre, lo spettacolo del pre partita è stato ancora più apprezzato dell’anno passato: dal punto di vista organizzativo, dunque, solamente chi è in malafede può dire che non è risultato un successo». Hanno vinto i Seamen. Se l’aspettava? «Nel football americano si dice che non bisogna parlare, ma che a fine gara a parlare è il tabellone con il punteggio finale. Devo ammettere che il risultato finale è stata una grandissima sorpresa». Pensiero finale? «Dal punto di vista fisico sono distrutto - ha chiuso Pellegrini -, allo stesso tempo molto soddisfatto». L’anno prossimo l’accoppiata Raffaele Maragno-Raffaello Pellegrini organizzerà a Milano l’evento, con l’obiettivo di riportarlo a Ferrara nel 2016. Lorenzo Montanari

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«Per l’organizzazione una sfida difficile È stato un successo»

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