La Nuova Ferrara

ROMA. Battere la pressione ancora prima dell’avversario sul campo. Rudi Garcia non sembra avere dubbi: il primo ostacolo che la Roma dovrà superare per non inciampare nel Cska Mosca è rappresentato dalla tensione per il ritorno nell’Europa che conta. «Abbiamo lottato tanto lo scorso anno per arrivare in Champions e quindi dobbiamo godercela – il messaggio del tecnico francese alla squadra e all'ambiente giallorosso –. Sarebbe un peccato giocare sotto pressione, ma io sono molto fiducioso perché so che la mia squadra sarà al 100% fisicamente e mentalmente». Alla vigilia dell’esordio europeo Garcia tenta insomma di alleggerire il carico di responsabilità che grava sulle spalle di Totti e compagni. «Tanti ci vedono già fuori dagli ottavi, passare il girone sarebbe un exploit – ricorda pensando alla forza di Bayern Monaco e Manchester City –. Di sicuro se iniziamo bene ci sarà d’aiuto per affrontare le partite successive, ma anche se non dovessimo vincere la questione non sarà chiusa». «Non si può dire quale partita sarà la più facile, non si possono fare pronostici» aggiunge l’allenatore. L’unica cosa certa, sottolinea Garcia, è che «non esistono squadre di basso livello in Champions. Secondo me il Cska in questo momento non è la più debole del girone perché ha giocato 7 partite e noi solo 2. Ha più esperienza europea di noi, talento e velocità in attacco, ma anche le sue debolezze – prosegue –. Noi dobbiamo fare in modo di imporre il nostro gioco. Faremo di tutto per prendere i tre punti e mi auguro di vedere un Olimpico di fuoco». Nell’undici titolare che scenderà in campo non dovrebbero esserci novità. Con Castan non convocato a causa del problema muscolare al flessore della coscia destra sarà Astori a far coppia con Manolas al centro della difesa, mentre Maicon e Cole agiranno sulle fasce. In mezzo al campo giocherà invece Keita per lo squalificato De Rossi, con ai fianchi Nainggolan e Pjanic. Il reparto avanzato poggerà infine sulle giocate di Totti che dovrà innescare la velocità di Gervinho e Iturbe.