La Nuova Ferrara

FERRARA. Parte subito forte il Barco che in casa con un buon San Martino vince alla prima giornata. Sulla panchina dei biancorossi c’è Marco Cavallari, neoeletto allenatore della squadra, ma già collaudato vice da due stagioni. Classe 1979, ex giovanili Spal, tre annate nel Barco da attaccante segnando valanghe di gol, poi l’abilitazione di allenatore Uefa B e adesso le redini della squadra nelle sue mani.

«L’aspettativa è fare meglio dell’anno scorso – dice Cavallaro -, spero di arrivare almeno tra le prime cinque o sei del campionato. La squadra è stata rinnovata bene, anche se abbiamo patito due infortuni abbastanza pesanti: Franceschetti si è rotto il gomito contro il San Martino in un contrasto di gioco, mentre si era fatto male ad un polpaccio Landi in amichevole e ne avrà per un paio di mesi. Se gli infortuni finiscono, possiamo fare bene». Il nuovo corso non spaventa il fresco allenatore.

«E’ il primo anno dopo tanto tempo senza mister Vannini a cui faccio gli auguri adesso che allena il Migliarino. Vannini ha fatto un gran lavoro, senza il quale la società non so se avrebbe continuato tutti questi anni. E’ un ottimo allenatore e una splendida persona, quando ho smesso di giocare mi ha accolto al suo fianco per insegnarmi il “mestiere”; non posso fare altro che ringraziarlo». Il Barco sembra avere nella difesa la sua forza grazie ad un giocatore del calibro di Mattia Andreasi.

«E’ una forza della natura, fa reparto da solo; non ho mai visto un difensore così forte. Ma devo dire che tutto il gruppo sta crescendo e lo sta facendo bene. Ci sono altri giovani che meritano di essere considerati, come Biavati che è stata una bella sorpresa. Non conoscevo nemmeno Piccini che proviene dalla Vittoriosa: è bravo, veloce, un bell’attaccante che ci farà molto comodo nel corso della stagione».

«Poi ho avuto le conferme di quelli che erano già qui l’anno scorso. Posso dire di essere pienamente soddisfatto dell’operato della società e che faremo di tutto per andare più in alto possibile».(c.m.)