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Caccia sul ring aspettando il tricolore, Duran al microfono

Caccia sul ring aspettando il tricolore, Duran al microfono

FERRARA. Alessandro Caccia torna a combattere a distanza di 4 mesi dall’ultimo incontro. Era il maggio scorso quando il peso welter padanino batteva al Lido di Ostia Laszlo Fazekas, all’epoca...

27 settembre 2014
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FERRARA. Alessandro Caccia torna a combattere a distanza di 4 mesi dall’ultimo incontro. Era il maggio scorso quando il peso welter padanino batteva al Lido di Ostia Laszlo Fazekas, all’epoca campione in carica d’Ungheria. Stasera, invece, il nostro pugile salirà sul ring del PalaMalé di Viterbo, dove si assiste alla terza difesa della cintura europea dei leggeri da parte del 38enne Emiliano Marsili, che i troverà di fronte il 20enne ungherese, figlio di un ex campione del dilettantismo magiaro. Riunione pugilistica organizzata dall’Opi2000 di Salvatore Cherchi, lo stesso manager di Caccia che ha voluto inserire il suo pupillo nel programma. Come contorno, appunto, due pugili imbattuti e in ascesa, vale a dire il nostro Alessandro Caccia (12 vittorie di cui 5 per ko nei pro) e il mediomassimo di Latina Alessandro Sinacore (7-0-0; 5 ko) che ha combattuto proprio a Ostia il maggio scorso. Per il pugile della Padana, che sarà accompagnato dal suo maestro Massimiliano Duran, si tratta di un altro test importante in vista del primo assalto al titolo italiano, non ancora in programma, ma si pensa essere imminente.

Oggi si assisterà anche al debutto sulle reti Mediaset in qualità di commentatore di Alessandro Duran, che ha da poco firmato il contratto che lo lega all’emittente televisiva sino a dicembre; l’ex campione estense lo ha annunciato alla recente riunione di pugilato svoltasi a Francolino. L’evento europeo, che sarà trasmesso in diretta su Italia Uno, vedrà quindi due ferraresi tra i protagonisti. Un bel successo per la nostra boxe, che si dimostra ancora una volta ai vertici nazionali. E magari sarà proprio Ale Duran, si spera a breve, a commentare l’assalto al titolo italiano di Alessandro Caccia.