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Spal, Brevi esulta «Vittoria meritata e importante»

Spal, Brevi esulta «Vittoria meritata e importante»

L’allenatore: la squadra ha giocato al meglio e con sacrificio «Anche in dieci abbiamo gestito bene la situazione»

29 settembre 2014
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FERRARA. «Penso che sia stata una partita giocata bene, e una vittoria meritata. C'erano in squadra giocatori non nelle condizioni fisiche ottimali ma tutti hanno risposto bene, tutti hanno giocato con il massimo impegno, sacrificio e dedizione. C'è ancora da migliorare su tanti aspetti ma penso che sia un successo importante in una gara in cui anche quando siamo rimasti in dieci tutti hanno dato l'anima».

Sono queste le prime parole di mister Oscar Brevi dopo la vittoria col punteggio di 2-0 della Spal sulla Lucchese. Buon primo tempo dei biancazzurri in cui si sono gettate le basi del successo e poi gestione della partita nella ripresa: «Penso che siamo partiti molto bene, sapevamo che loro erano pericolosi nelle ripartenze e così avevano segnato molti gol. Abbiamo fatto un buon palleggio concretizzando le occasioni create. Anche nella ripresa in cui si è sentito sicuramente anche il caldo non abbiamo rischiato praticamente niente perché al di là di una bella parata di Menegatti nei minuti finali loro anche in superiorità numerica non sono riusciti mai a rendersi pericolosi».

L'espulsione di Togni è l'aspetto più negativo della giornata: «Sono cose che possono succedere nel corso di una partita. Fino al momento della sua uscita aveva dettato i tempi in mezzo al campo e aveva fatto un grande lavoro però c'è anche da dire che, se guardiamo bene, Romulo ha fatto due soli falli in tutta la gara e ha preso due gialli mentre all'inizio diversi loro falli non sono stati sanzionati. Comunque non voglio nemmeno dare troppa importanza a questi episodi: è successo, siamo riusciti a gestire bene la situazione ed a conservare il risultato».

Un Brevi che ha optato di nuovo per il modulo già utilizzato con l'Ascoli: «Io penso che non si debba dare troppa importanza alle formule numeriche, bisogna valutare le situazioni e fondamentali sono gli interpreti. Vedo chi sta meglio e dà più garanzie per quella gara».

E ancora una volta Brevi ha sorpreso tutti stavolta lanciando nella mischia il giovanissimo Aldrovandi, a lungo fuori per infortunio al piede e che ha sfoderato un'ottima partita:

«A me non piace parlare dei singoli giocatori ma noi dobbiamo essere questi: nel gruppo tutti sono importanti, qui è stata la volta di Aldrovandi come domenica scorsa lo era stata di Rosina. Va ricordato che anche Giani ha disputato tutta la gara e tra infortunio e squalifica in precedenza aveva giocato solo un'ora. Anche chi non è nelle condizioni ottimali dà il massimo e questo è positivo. Oggi è entrato in campo anche Bellemo, arriverà il momento di Di Quinzio e anche lo stesso Finotto che domenica ha segnato non ha trovato spazio».

La scelta di Bellemo nella ripresa?

«Ho pensato che potesse essere importante per la sua rapidità in quella fase di gara, buon giocatore nel breve e anche con caratteristiche giuste per contrastare le loro ripartenze».

Altra grande prova di Capece al centro della difesa: «È un giocatore che conosco bene, sappiamo ora cosa ci può dare anche dietro e con il Santarcangelo si è visto cosa può dare anche più avanti».

In difesa visti i recuperi di Giani e Aldrovandi e il rientro dalla squalifica di Silvestri è archiviata la possibilità di ricorrere al mercato?

«Io non chiedo niente, con la società si parla, si valuta ma intanto attendiamo l'esito della visita specialistica di Gasparetto».

Una Spal che ora viaggia nei piani alti della classifica: «Non guardavamo la classifica quando eravamo a 0 punti e non la guardiamo nemmeno adesso. È un campionato molto equilibrato, tutte le gare sono da giocare al massimo, alla lunga la qualità verrà fuori e penso che il Pisa abbia dei valori che altri non hanno ma ora dobbiamo pensare solo ed esclusivamente al San Marino che fino a pochi minuti dalla fine era in vantaggio a L'Aquila».

Andrea Tebaldi

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