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Argentana, rivoluzione ma non per la panchina

Argentana, rivoluzione ma non per la panchina

Eccellenza. Il presidente Bruschi: «Mister Simeoni è l’unico sicuro del posto Contatti con Grazhdani poi cambieremo metà squadra». Padovani in partenza

30 settembre 2014
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ARGENTA. Non esiste derby che non lasci dietro di sé strascichi e conseguenze. Soprattutto quando le due contendenti non stanno attraversando periodi positivi dal punto di vista di prestazioni e, in particolare, risultati. Argentana e Portuense hanno vissuto una domenica diametralmente opposta. I rossoneri, con la vittoria al “Mongardi”, sembrano essersi lasciati alle spalle le difficoltà d'inizio stagione, mentre l'Argentana è in piena crisi, con ancora zero punti dopo cinque giornate. A preoccupare non è tanto l'aspetto tecnico, quanto piuttosto quello mentale, con i granata in evidente difficoltà dal punto di vista della fiducia e dell'autostima.

Dopo l'ennesima sconfitta stagionale, con il presidente Eugenio Bruschi abbiamo voluto fare il punto della situazione, partendo dalla smentita più importante in merito alle voci che sono circolate negli ultimi giorni:

«Posso assicurare che il nostro allenatore è e continuerà ad essere Daniele Simeoni - giura il patron granata -. Crediamo che sia un ottimo allenatore, il nostro punto fermo, l'unico che può veramente sentirsi sicuro del posto. Con lui non ho bisogno di ribadire la fiducia; sa esattamente quello che penso».

Al centro della critica sono, invece, i giocatori: «Credo che all'interno della squadra domini ormai un'energia negativa - sostiene Bruschi -, per cui ritengo necessario cambiare gli attori. Dopo l'arrivo di Speranza, che si sta già allenando col gruppo ed esordirà già questa settimana, entro i prossimi dieci giorni assesteremo almeno un altro colpo, sempre dal mercato degli svincolati. Abbiamo già contattato il centravanti Alexander Grazhdani, classe '93, ex Alfonsine e Ravenna, con il quale cercheremo di chiudere nei prossimi giorni. A dicembre, poi, quando si aprirà la finestra di mercato invernale, faremo sicuramente altre due o tre operazioni».

Arrivi che significano inevitabilmente partenze:

«Non siamo un ente benefico - continua Bruschi -, quindi cambieremo quasi metà squadra perché vogliamo salvarci. In queste situazioni, la prima responsabile è la società, che adesso vuole rimediare. Ci saranno rescissioni importanti, forse anche questa settimana, perché la classifica è veramente preoccupante».

Tutti gli indizi portano alla partenza di Padovani, ma non sarà l'unico. Nel frattempo, la squadra, con un ampio turnover, tornerà in campo domani sera al “Mongardi” per il match di Coppa contro l'Alfonsine. Calcio d'inizio alle ore 20.30.

Daniele Carnaroli

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