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La serie A è partita subito nel segno del Kaos

La serie A è partita subito nel segno del Kaos

Schiantato il Pescara, mister Capurso è soddisfatto: «Abbiamo iniziato con il piede giusto»

30 settembre 2014
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FERRARA. Neanche uno stratega abile e vincente come Fulvio Colini ha potuto fare nulla contro lo strapotere atletico del Kaos Futsal. Il duro lavoro in allenamento paga, e il 4-1 con cui la squadra di Leopoldo Capurso ha battuto il Pescara all’esordio in campionato ne è la più lieta dimostrazione. Un match perfetto nei secondi 20’ di gioco in cui i neri, secondo dopo secondo, hanno guadagnato campo, nonostante l’illusorio (per gli abruzzesi) gol del vantaggio siglato da Rogerio. Da quel momento in poi, il portiere di casa Timm ha abbassato la saracinesca, mentre Vampeta e Bertoni hanno alzato i giri dei loro potentissimi motori, seguiti alla perfezione da tutto il resto del gruppo.

Monumentale la prestazione di Pedotti, impeccabile in marcatura su Rogerio ed efficace anche in zona gol: la terza marcatura, quella probabilmente decisiva nell’affossare le speranze biancazzurre, porta il suo nome e arriva dopo un’azione corale che ha visto tutti e cinque i giocatori sul parquet toccare almeno una volta la sfera:

«Devo dire che quel gol è stato davvero bellissimo, ma non è casuale. I nostri sforzi in allenamento sono emersi tutti nel secondo tempo, mentre prima dell’intervallo abbiamo fatto più fatica a prendere in mano le redini del gioco, anche per merito di Pescara, una squadra fortissima che sicuramente lotterà per i traguardi più prestigiosi. In ogni caso per noi era importante iniziare con il piede giusto davanti ai nostri tifosi, la vittoria credo sia meritata e sento di doverla dedicare al mio amico Michele Loverre», ha detto mister Capurso.

Ottimo l’esordio assoluto di Timm in serie A:

«Ha fatto grandi parate e ci ha permesso di non subire gol nei minuti in cui siamo andati un po’ in apnea. Sta crescendo, avremo bisogno anche di lui».

Vampeta e Bertoni si stanno già dimostrando fondamentali: «Li abbiamo voluti al Kaos per fare la differenza e già alla prima di campionato entrambi hanno trovato la via del gol. La loro esperienza ci aiuterà in futuro».

Il momento chiave della partita: «Il gol di Rogerio. Ci ha svegliati, lì abbiamo capito che per vincere era necessario essere più concreti».

Al presidente Barbi un giudizio sul buon pubblico che ha riempito una delle tribune del PalaHiltonPharma:

«Il colpo d’occhio era importante, anche se per l’esordio ci aspettavamo qualcosa di più. E’ anche vero che la partita era in diretta RaiSport, quindi non ci lamentiamo. Sappiamo perfettamente di dover conquistare i tifosi a suon di vittorie e come inizio direi che non c’è male. E’ stata una grande partita contro una grande rivale, ma nella ripresa andavamo ad una marcia superiore rispetto ai nostri avversari. Stiamo bene fisicamente e questo fa la differenza».

Sicuramente questa è una vittoria che fa rumore. Pescara, dopo le delusioni della passata stagione, aveva rivoluzionato la squadra chiamando in panchina il tecnico campione d’Italia in carica, che però nulla ha potuto contro la corsa e la tattica del Kaos. Se qualcuno poteva ancora avere dei dubbi sulle qualità del gruppo estense, ora dovrà assolutamente ricredersi. E’ vero che siamo solamente all’inizio, ma non vanno dimenticate le assenze di Laion, Halimi e Kakà, e quando Capurso avrà a disposizione tutti gli effettivi, allora sì che avrà l’imbarazzo della scelta.

Costantino Felisatti