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gli strascichi di Juve-roma

L’arbitro Rocchi fa mea culpa «Potevo fare molto meglio»

ROMA. «Dispiace che la mia prestazione non sia stata ottimale, da questo punto di vista potevo fare meglio». Gianluca Rocchi ammette le sue colpe: a due settimane dalla contestatissima direzione di...

21 ottobre 2014
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ROMA. «Dispiace che la mia prestazione non sia stata ottimale, da questo punto di vista potevo fare meglio». Gianluca Rocchi ammette le sue colpe: a due settimane dalla contestatissima direzione di gara in Juve-Roma, l'arbitro fiorentino si confessa. Rocchi spiega i momenti cruciali di quel match che tante polemiche ha sollevato: primo fra tutti il rigore fischiato a Maicon. «È stato un episodio anomalo - racconta - gestito in maniera anomala da parte mia. Dopo aver rivisto la partita, l'analisi più dura è stata proprio su quello. Una gestione non equilibrata della situazione probabilmente ha creato delle tensioni». Una gestione di cui Rocchi si assume la responsabilità. «Credo di avere mille difetti ma soprattutto un pregio, di assumermi sempre le responsabilità delle cose che faccio». Qualcuno si era chiesto perché non fosse stato mandato Rizzoli. «Nel dire che era designabile Rizzoli non c'è niente di strano, lo stimo, è il più bravo del mondo. Dispiace perché sembrava che non fossi in grado di farla questa partita, quando invece non era la prima volta che arbitravo Juve-Roma e fortunatamente le altre volte era andata decisamente meglio». Nessun dubbio invece sull'espulsione di Garcia, reo di aver mimato il violino. «Un gesto che non possiamo tollerare».