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Piace l’Argentana in salsa greca Grazhdani decide

Piace l’Argentana in salsa greca Grazhdani decide

Eccellenza. Che impatto, la punta ellenica «Do solo un contributo. E’ forte l’organico»

21 ottobre 2014
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ARGENTA. Più forte degli infortuni, più forte delle squalifiche, più forte dell’assenza in panchina del suo condottiero (fermato dal giudice sportivo) e più forte, per una volta, anche dei suoi avversari. L’Argentana torna da Meldola con la consapevolezza di una prestazione convincente e, soprattutto, con i tre punti. È la prima vittoria esterna della stagione per i ragazzi di mister Simeoni; un successo meritato, conquistato nonostante numerose assenze, su tutte quelle di Speranza e Brandolini. L’Argentana, a Meldola, ha dimostrato carattere, proseguendo il cammino intrapreso da qualche settimana, fatto di buone prove e, in particolare, di risultati positivi. Nelle ultime quattro partite, infatti, sono arrivate due vittorie, un pareggio e quella maledetta sconfitta subita oltre il novantesimo a Cattolica. Un ruolino di marcia ingranato dopo il difficile inizio di stagione e coinciso con l’arrivo dei due nuovi acquisti: Speranza e Grazhdani, quest’ultimo in gol anche domenica. Proprio il nuovo centravanti granata, ha avuto un ottimo impatto sulla squadra, sia come punto di riferimento, sia come uomo gol.

«Nel mio piccolo - dice con grande umiltà il giocatore greco - cerco di dare il mio contributo. Da quando siamo arrivati Speranza e io, abbiamo cominciato a cambiare rotta, ottenendo i primi punti, ma mi chiedo ancora oggi come sia possibile che questa squadra avesse quella classifica. Abbiamo un organico forte, almeno da metà classifica, sotto tutti i punti di visti, anche caratteriale, come abbiamo dimostrato domenica tornando in vantaggio dopo il pareggio subito e chiudendo di fatto la partita. Un mese fa, al mio arrivo, ho trovato un clima poco sereno per via della brutta classifica, ma il gruppo è molto affiatato, per cui non ho fatto alcuna fatica a inserirmi e a portare energie positive. Adesso lavoriamo con più tranquillità, i punti conquistati sono stati una boccata d’ossigeno e credo proprio che faremo sempre meglio. Abbiamo tutta l’intenzione di risalire la classifica».

Daniele Carnaroli