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Mobyt, giudici poco Amici L’ala squalificata: un turno

Mobyt, giudici poco Amici L’ala squalificata: un turno

Basket Serie A2 Silver. La sanzione sarà commutata in 2.000 euro di multa Duro il d.s. Pulidori: «Sono stati scorretti». Capitan Ferri: a Verbania per vincere

22 ottobre 2014
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FERRARA. Alessandro Amici, ala biancazzurra, è stato squalificato per una gara «per aver offeso ripetutamente il 3° arbitro (Furlan di Padova; ndr), fatto che ne comportava l’ espulsione».

Amici a Verbania ci sarà, anche perché la sanzione sarà commutata in 2 mila euro di multa.

«Squalifica eccessiva – dice il diesse Andrea Pulidori -, ciò che noi non tolleriamo sono le persone che dicono una cosa e ne fanno un’altra. L’ arbitro in questione ha detto che ha espulso Amici per aver dato un calcio ad una sedia; ok, la motivazione è completamente differente: ciò non mi sta bene, sono stati scorretti. Il giocatore paga una sanzione iniqua».

Intanto, aver gioito in casa contro Imola e Piacenza è un ottimo stimolo per aumentare la fiducia nei propri mezzi pure lontano dal Pala Hilton Pharma. Michele Ferri è ben consapevole di ciò:

«Ci dovevamo riprendere dopo il passo falso e la brutta figura a Treviglio – raccontava ieri il capitano biancazzurro -; contro Imola, buona squadra, siamo entrati in campo contratti e per quasi l’intera durata della gara siamo stati sotto nel punteggio. Con cuore, motivazioni ed orgoglio siamo riusciti a girare la partita, poi portandola via. Contro Piacenza è risultata una gara differente: siamo ritornati sui nostri standard, forse l’ abbiamo lasciata in piedi per troppo tempo, anche se a mio modo di vedere non è mai stata in discussione. Abbiamo sfruttato il doppio turno casalingo, anche grazie all’apporto dei nostri tifosi».

Domenica sera sono arrivati i complimenti del coach Furlani nei suoi confronti: un Ferri più al servizio dei compagni. «In questo nuovo ruolo ancora mi sento un po’ in difficoltà. Non è facile, anche perché da quando sono a Ferrara ho sempre avuto molte responsabilità. Quest’anno mi si chiede un gioco diverso, cioè di non tirare e di non guardare il canestro, ci sono tante bocche da fuoco da sfamare, il pallone è uno e fra tutti quanti va gestito. Il mio ruolo mi porta a fare contento un mio compagno di squadra, facendolo entrare in gara, a discapito delle mie cifre. Sono contento che arrivi il risultato della squadra».

Adesso, sotto con la trasferta a Verbania:

«Sarebbe ora di vincere fuori casa. A Verbania abbiamo già vinto, loro sono una compagine forte e molto attrezzata, con giocatori esperti. Come noi, hanno la fiducia quando giocano davanti al loro pubblico. Dal canto nostro non ci dovremo disunire nei momenti difficili che capiteranno, cercando di non commettere gli stessi errori di Treviglio. Con un Hasbrouck così, sarà tutto più facile».

Ieri, ripresa degli allenamenti in casa biancazzurra: Alessandro Amici, ancora incerottato all’arcata sinistra, ha lavorato a parte, assieme al preparatore atletico Rossano Bonati. Il resto del gruppo si è allenato al completo.

Qui Paffoni. Ieri la prossima avversaria della Mobyt ha annunciato l’approdo di Marcelo Dip, argentino di passaporto italiano, lungo di 205 centimetri per 105 chili, che ha visto molte realtà del nostro basket: Ribera, Catanzaro, Gorizia, Recanati, Reggio Calabria, Martina Franca e Pescara (11 punti a partita).

Lorenzo Montanari

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