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Europa amara anche per la Juve

Europa amara anche per la Juve

Champions League. I bianconeri in Grecia risultano sterili, decide per l’Olympiacos un gol di Kasami

23 ottobre 2014
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Dopo il ko in casa dell’Atletico Madrid la Juventus era attesa al riscatto in un match sulla carta alla portata ma che alla fine è diventato quasi ossessivamente sterile, al punto da rendere perlomeno complicata la corsa alla qualificazione. La Juve si porta subito in avanti, fin dai primi minuti: all’11’ è Morata (preferito da Allegri all’ultimo momento su Llorente) ad impegnare Roberto con un colpo di testa, che porta Elabdellaoui a respingere quasi sulla riga. Pochi istanti e Buffon è costretto a spedire sopra la traversa una bordata da trenta metrti di Mlivojevic. È il 19’ quando l’arbitro annulla per un fallo sul portiere un tocco a rete di Tevez, che aveva sbloccato il risultato. Mentre Morata è frequentemente vittima del fuorigioco dell’Olympiacos Buffon è costretto all’intervento a terra sul tiro di Kasami. I greci attendono le iniziative della Juventus ma quando si distendono in avanti fanno davvero paura, come al 27’ quando Dominguez taglia l’area piccola con un diagonale che finisce fuori di un niente, mentre Buffon appariva ben piazzato. Il ritmo rimane molto alto, con l’arbitro Mazic che tollera più di una volta le maniere forti di entrambe le squadre. La Juve attua un pressing più alto e Morata viene servito da Vidal ma non ha il tempo per superare Roberto. Tevez si adegua al ritmo dei compagni e perlomeno corre più del solito: l’argentino è nei pressi della propria area quando Chiellini libera su Dominguez. I greci sanno far male, e al 35’ lo dimostrano con Dominguez che guadagna metri, poi serve Mitroglu il cui retropassaggio per Kasami viene spedito impeccabilmente alla destra di Buffon per l’1-0. Il tempo si conclude con una punizione alta da parte di un Pirlo in serata grigia.

La ripresa si apre senza novità, negli schieramenti e nel copione: la Juve preme di più ma è sterile, l’Olympiacos è sornione e aspetta il momento oppoprtuno. Dopo 3’ Pogba centra per Lichtsteiner, che colpisce senza troppa convinzione. Allegri prova a mettere Marchisio per un Pirlo sottotono. La Juve fatica e sgobba quando dovrebbe svettare con la sua classe, l’emozione maggiore al 15’ la regala Kasami che da due passi fallisce il 2-0 e manda fuori. La Juve pare rianimarsi al 20’ quando Morata si gira splendidamente e spara a rete, ma su Roberto. Botia toglie le spine dal cuore dei suoi tifosi fermando al 29’ la sciabolata di Morata. Al 32’ Tevez spara sul portiere. L’assedio prosegue e al 35’ Morata batte a rete, con Roberto che devia sulla traversa e al 40’ il portiere si ripete su Tevez. Non c’è verso, l’1-0 è scritto.