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BASKET serie a2/F

Rulli trascinatrice della Pff Group

Rulli trascinatrice della Pff Group

L’ex di turno: «A Cagliari sarò emozionata ma voglio vincere»

23 ottobre 2014
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FERRARA. Due annate alla Virtus Cagliari (2011/12 e seguente) che certamente non avrà dimenticato. Adesso Giulia Rulli indossa i colori biancorossi della Pff Group, che sabato mattina volerà nell’isola con l’obiettivo di vincere.

«Alla Virtus ho passato due anni davvero molto intensi – raccontava ieri pomeriggio l’ala romana -, trovando una seconda casa: tutti erano attenti e molto disponibili. Giocarci contro sarà difficile, come ritornare in quel campo, cambiare spogliatoio e panchina. Allo stesso tempo cercherò di mettere in campo tutto ciò che ho, tenendo da parte le emozioni».

Contro l’Astro Cagliari, sabato scorso, dopo l’infortunio al ginocchio per lei una gara davvero importante. Non trova?

«L’infiammazione al ginocchio mi ha spezzato il ritmo. La squadra stava trovando i propri meccanismi ed io ho giocato solo le prime due amichevoli: ciò non mi ha favorito ed anche la squadra ha dovuto arrangiarsi, giocando con quattro piccole. Adesso sto recuperando e speriamo di andare sempre meglio. Contro l’Astro dovevamo mettere maggiore aggressività difensiva, cercando di avere dei vantaggi dal fatto che eravamo più giovani di loro. Quando abbiamo difeso, l’abbiamo portata a casa. Loro erano arrivate con la grande voglia di vincere e fare bene, voglia che ritroveremo in ogni avversaria che ci affronterà. È logico che, come giusto che sia, chiunque cercherà di batterci».

Anche la Virtus Cagliari, dunque?

«Mi aspetto una gara difficile, anche perché parliamo di una trasferta impegnativa. Giochiamo ad un orario che non ci è consono (le 16; ndr), allo stesso tempo andremo a Cagliari con la voglia di vincere per restare a punteggio pieno in classifica, cercando di imporre il nostro basket ed il lavoro che facciamo durante la settimana. Stiamo trovando i giusti ritmi, chi in alcune giornate non trova la via del canestro fa dell’altro, difende forte annullando un’avversaria forte o recupera un pallone. Ci compensiamo tutte».

Lorenzo Montanari